
Il parlamentare regionale Nello Dipasquale (PD ARS) ha presentato un’interrogazione al presidente della Regione Siciliana e all’Assessore ai Beni Culturali per chiedere di sapere se e quali atti e iniziative questo Governo regionale ha già posto in essere o intende programmare per evitare i gravi processi di deterioramento della Fornace Penna in contrada Pisciotto a Sampieri, frazione del comune di Scicli.
“Il forte maltempo che nei giorni scorsi si è abbattuto in provincia di Ragusa – dichiara Dipasquale – ha ulteriormente sgretolato la Fornace, imponente monumento di archeologia industriale di inizio Novecento da tempo vittima dell’incuria: le raffiche di vento hanno da ultimo provocato la caduta di alcuni pezzi della ciminiera, simbolo dell’edificio. La fabbrica, primo esempio di architettura industriale applicata ai forni Hoffmann, era una delle più all’avanguardia in Europa e nel meridione: produceva laterizi riuscendo a sfornare diecimila pezzi al giorno tra mattoni e tegole che venivano vendute in molti paesi mediterranei, soprattutto a Malta e in Libia, e dunque ha un valore storico e un’importanza architettonica di primo livello. Da anni ormai va avanti un altalenante contenzioso ai fini espropriativi tra la Regione e i proprietari dell’immobile, immobilizzando, di fatto, gli interventi necessari e urgenti per la messa in sicurezza dell’immobile, la sua conservazione. Il sito, inoltre, è stata una delle location della fiction “Il commissario Montalbano”, diventandone uno dei luoghi simbolo e, quindi, uno dei posti più noti della provincia di Ragusa”.
“Il Governo regionale – conclude – deve inserire nella propria agenda azioni urgenti che impediscano che un giorno di questi la Fornace crolli del tutto, sparendo. Sarebbe un danno enorme e irreparabile per il territorio e non solo”.













