«Il Belìce non può essere cancellato dall’agenda della politica». Lancia un monito il Vescovo di Mazara del Vallo monsignor Angelo Giurdanella nel corso dell’omelia durante la santa messa commemorativa del 55° anniversario del terremoto del Belìce, nella chiesa madre di Partanna, alla presenza del sindaco Nicola Catania e di alcuni colleghi del Belìce. Il Vescovo modicano ha anche aggiunto che «non è solo necessario concludere la ricostruzione ma porre attenzione alla salvaguardia delle opere già esistenti». Monsignor Giurdanella ha fatto appello alla «collaborazione fra tutti», alla «creazione di sinergie per lo sviluppo di questo territorio». Il Vescovo ha ricordato la figura di don Antonio Riboldi, parroco rosminiano che operò a Santa Ninfa nel periodo del sisma. «Dobbiamo fare memoria di quanti si sono spesi per la ricostruzione, spesso alzando anche la voce», ha detto monsignor Giurdanella.
- 10 Dicembre 2024 -