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Saro Denaro confermato segretario generale SPI Cgil Ragusa

I pensionati pagano il prezzo più alto degli effetti della pandemia e di una guerra assurda. Costruire il cambiamento si può.
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Lo SPI CGIL di Ragusa conferma Saro Denaro a segretario generale della categoria. L’elezione al termine del XXI congresso provinciale con voto unanime da parte del direttivo rinnovato. Lunga, puntuale e articolata la sua relazione al congresso. Alla fine di un quadriennio difficile per la pandemia e oggi sconvolto da una guerra ingiusta la sua relazione rileva che la povertà in Italia ha toccato in questo periodo livelli record. I più alti degli ultimi sedici anni: una povertà legata alla pandemia, con sei milioni di persone oggi molto povere. Vere e proprie vittime economiche del Covid. I deludenti risultati della Conferenza sul clima delle Nazioni Unite, lasciano poche speranze per il futuro; La guerra voluta da Putin, attraverso l’invasione della Ucraina, rappresenta un capovolgimento della sicurezza e della stabilità mondiale. Non esiste una guerra giusta, solo la pace è giusta. Il Congresso è stato un percorso di democrazia e di partecipazione.
Compete il dovere di rinvigorire l’intero movimento sindacale attraverso la tutela degli anziani. I pensionati e le pensionate hanno da tempo fatto irruzione nella scena sindacale da protagonisti. I grandi cambiamenti, avvenuti nella società in questi ultimi anni non possono e non devono vedere i pensionati come spettatori neutrali.
Serve ricreare una proposta autonoma che accresca la propria capacità di capire e di interpretare la società e tradurre le nuove esigenze di lavoratori e pensionati, vivere e riflettere sulla realtà del territorio in cui si vive. Nel mirino del governo anche i pensionati. Il governo Meloni ha deciso di tagliare la rivalutazione delle pensioni. Stiamo parlando di pensioni nette di 1.500 euro mensili, ma per il corrente governo questi pensionati sono ricchi! Si tratta di pensioni di lavoratori dipendenti, frutto di una vita di lavoro che hanno versato i contributi per 40 anni e oltre.
Occorre riconoscere a tutti e a tutte i diritti in modo stabile sul nostro territorio, con una effettiva integrazione ed uguaglianza e l’accesso alla cittadinanza ed ai servizi pubblici essenziali. Lo sviluppo di ogni Paese passa dalla libertà delle donne. Soffocare le donne, significa quindi soffocare un’intera società. La società moderna tende sempre di più ad emarginare ed isolare gli anziani. Gran parte degli anziani, non usufruendo al meglio degli strumenti sociali corrono il rischio di un forzato isolamento sociale.
Diventa necessario che lo SPI CGIL oltre alla tutela e all’ assistenza, svolga anche compiti di promozione sociale nel territorio. In tale direzione un ruolo importante viene svolto dall’Auser che è in grado di creare coesione sociale. Lo scopo dell’Auser è quello di offrire servizi e ascolto alle persone, soprattutto a quelle più fragili e vulnerabili. Va rafforzato il legame tra SPI e AUSER. Si devono consolidare ed aumentare, insieme con i servizi della CGIL, i servizi di previdenza e assistenza fiscale, ma anche di assistenza per inquilini e consumatori. È stato ripreso un trend positivo grazie alle nuove iscrizioni, che hanno consentito di contrastare l’incremento delle perdite per disdette e decessi. L’assistenza fiscale è una parte importante e preziosa dell’attività con cui la CGIL qualifica la sua presenza sul territorio e per lo SPI sono vitali. Il SPI ha un insediamento profondo nel territorio, grazie innanzi tutto ai capilega, che giornalmente prendono in carico tutte le persone che si rivolgono alla nostra Organizzazione. Nel territorio la categoria svolge tutela e protezione con l’ascolto e con l’emersione dei diritti negati agli anziani.
Peppe Scifo, segretario generale della CGIL di Ragusa ha puntato sul dato culturale utile a ribaltare falsi luoghi e schemi comuni molto in voga in questi anni. C’è la necessità che gli anziani si raccordino con i giovani per dialogare sul loro futuro e costruire premesse per il lavoro e una pensione futura e per fare questo è necessario che lo SPI intrecci confronti con il mondo dell’associazionismo nel segno della solidarietà. Ed è la ragione per avere un rapporto più serrato con l’AUSER. Necessario determinare le condizioni per costruire città e spazi sociali a misura di anziani per dare risposta alle loro esigenze in un mondo sempre più digitale.
Hanno dato infine il loro contributo Maria Concetta Balistreri, Segretaria Generale dello SPI Sicilia e Mina Cilloni, segretaria Nazionale dello SPI CGIL. Al centro della loro relazioni la difesa e valorizzazione delle pensioni, superare la crisi energetica, climatica e sociale che danneggia per primi gli anziani. La prospettiva sono i fondi del PNRR che destinano risorse importanti per i servizi sociali.
Alla data del 31 dicembre 2021 gli iscritti allo SPI CGIL di Ragusa erano 22766.

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