
Uno straordinario momento di incontro. Che assume un significato ancora più speciale per i soci dell’Uici di Ragusa. E’ quello tenutosi ieri pomeriggio quando è stata celebrata la ricorrenza liturgica della vergine e martire Santa Lucia, protettrice della vista. Nella sede di via Fucà, si è svolta la santa messa presieduta dal sacerdote Filippo Bella. Subito dopo, un incontro ricreativo che ha permesso a tutti di calarsi in una suggestiva atmosfera natalizia caratterizzata anche da un momento conviviale, con tutti i non vedenti e gli ipovedenti presenti, a base di rustici, panettone natalizio e spumante. La novità di quest’anno la presenza di una famiglia, i Frasca, affidataria di un cane guida addestrato presso il centro Helen Keller di Messina. E, inoltre, un ulteriore spunto è arrivato dalla ventilata possibilità di costituire anche a Ragusa il gruppo del Mac, il movimento apostolico ciechi, un’associazione di fedeli laici, ciechi e vedenti, per il servizio all’uomo, alle persone associate, alle comunità ecclesiali e alle comunità civili. “Quello di ieri, che è tornato ad essere riproposto dopo gli anni della pandemia, è un appuntamento – sottolinea il presidente Uici Ragusa, Salvatore Albani – a cui teniamo parecchio perché la figura di Santa Lucia, per non vedenti e ipovedenti, assume i connotati di una protezione dall’alto valore simbolico. Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato e soprattutto padre Bella che è stato vicino alla nostra realtà associativa. Questi significativi momenti di condivisione ci fanno rendere conto di quanto fondamentale sia lo stare assieme e il senso dell’essere comunità. Noi andiamo avanti lungo questo percorso che, tra l’altro, in vista delle imminenti festività natalizie, sarà caratterizzato da altri momenti aggregativi di sicuro rilievo e molto interessanti”.