
La Cisl Fp Ragusa Siracusa ha organizzato due giorni di assemblee nei Tribunali delle due province, alla presenza del responsabile nazionale del Dipartimento della Giustizia, Eugenio Marra. Oggi, in particolare, l’attenzione è stata puntata sull’incontro tenutosi al Palagiustizia del capoluogo ibleo. Alla panoramica sulle problematiche generali del settore, è succeduta l’analisi più attenta sui disagi degli uffici giudiziari. E’ stato evidenziato che sono in crescita le difficoltà dovute alla sproporzione dei carichi di lavoro e alla caoticità delle mansioni, procurate dalla carenza di risorse umane, materiali, digitali e finanziarie. E’ stato sottolineato, durante l’assemblea, che la macchina della Giustizia, per recuperare il malfunzionamento e le inefficienze croniche, deve potere contare su forti investimenti in termini di nuove assunzioni e la strutturazione di percorsi di stabilizzazione del personale qualificato reclutato per il Pnrr. “Fondamentale – ha spiegato Marra – valorizzare le risorse umane in servizio, attraverso progressioni di carriera che determinino la riqualificazione dell’organizzazione giudiziaria e l’adeguamento del salario accessorio. Necessita, inoltre, la revisione delle figure professionali e l’ampliamento degli organici che vada oltre i pensionamenti, rendendo attrattivo il settore per i giovani che, spesso, optano per altre carriere”. “Ancora una volta – ha posto in evidenza il segretario generale della Cisl Fp Ragusa Siracusa, Daniele Passanisi – l’ascolto e il confronto con i lavoratori è servito ad arricchire conoscenze specifiche e particolari per ottimizzare il contratto integrativo e, di riflesso, le condizioni di lavoro dei dipendenti addetti ai servizi della Giustizia e poterne assicurare una maggiore qualità al cittadino, meccanismo sincrono che non può continuare a rimanere inosservato dalla politica”.