Curarsi con i farmaci equivalenti è questo il tema che verrà trattato lunedì 14 novembre 2022, ore 16:30 – sala Ordine dei Medici – via G. Nicastro – Ragusa da Cittadinanzattiva in collaborazione con l’AIAD onlus Ragusa.
L’evento prevede la partecipazione di:Nunzio Storaci – specialista in malattie infettive e malattie dell’apparato respiratorio, Francesco Parisi – farmacista, Paolo Roccuzzo – presidente Avis Ragusa, Rosa Giaquinta – medico di Medicina Generale, modera i lavori.
«Curarsi con i farmaci equivalenti è una scelta consapevole di qualità, sicurezza, efficacia che costa di meno – sottolinea la presidente di Cittaninzattiva – Marisa Simonelli – ecco perché, insieme all’AIAD, abbiamo voluto organizzare questo appuntamento per spiegare alle persone che conoscere i farmaci equivalenti aiuta a essere consapevole e a saper scegliere, insieme al medico e al farmacista, in piena sicurezza, la soluzione più efficace per gestire il problema di salute.»
I dati Istat confermano che il 9,5% degli italiani rinuncia a curarsi e le segnalazioni che giungono al Tribunale per i diritti del malato confermano che i costi più difficili da sostenere per le famiglie sono quelli relativi ai farmaci.
Chi volesse approfondire questi argomenti, potrà contattare il numero verde Farmaci-line 800-571661, mandare una e-mail al seguente indirizzo farmaciline@aifa.gov.it, oppure inviare un fax allo 06.5978.4807.
1 commento su “#ioquivalgo. Farmaci equivalenti. Iniziativa a Ragusa”
La gente che acquista solo farmaci di “marca” e non gli “equivalenti” certamente il loro portafoglio non è così misero e il loro reddito non è così basso come vogliono far credere, altrimenti si indirizzassero sul prodotto più conveniente al pari per lo stesso principio attivo. Personalmente ho varie patologie da oltre 10 anni a causa di un tumore fortunatamente operato ma per il fattore scatenante della conseguente chemioterapia effettuata se dovessi scegliere farmaci per quelli di marca, spenderei solo di ticket oltre 100 euro per una sola settimana, mentre con gli equivalenti questa spesa me la evito, dato che ho l’esenzione per le citate patologie e reddito basso.