“Non c’è dubbio che la situazione locale, nazionale e internazionale non sia delle migliori. Noi che, per il nostro ruolo, ci occupiamo del territorio del Comune di Ragusa e dei relativi cittadini, non possiamo non tenere in considerazione l’arrivo di bollette salatissime, tra cui, di recente, quelle della Tari, mentre, a breve, dovrebbero essere recapitate quelle concernenti il consumo per il servizio idrico”.
E’ quanto sottolinea il capogruppo del Movimento Cinque Stelle, Sergio Firrincieli, il quale afferma di avere affidato al dirigente del settore Tributi dell’ente di palazzo dell’Aquila una riflessione. “Fermo restando che la mia è una proposta che arriva da un esponente dell’opposizione – continua – con l’invito all’Amministrazione a farla propria, ho cercato, nei confronti del dirigente, di perorare la causa della cittadinanza per verificare se sia possibile posticipare i termini dell’invio della bolletta riguardante l’idrico, magari di qualche settimana, meglio ancora all’inizio del 2023”.
“Altrimenti – aggiunge Firrincieli – dovremo fare i conti con una ulteriore bolletta che si accumulerà a tutte le altre e tutto ciò, anche psicologicamente, può gravare sulla volontà dei cittadini di regolarizzare comunque le proprie posizioni. Auspico, a questo punto, che la riflessione in questione possa diventare oggetto di disamina per cercare di venire incontro alle esigenze della cittadinanza che, in effetti, in questo delicato periodo, si trova a fare i conti con decine e decine di problemi dal punto di vista economico. Quindi, una dilazione decisa dal Comune potrebbe fornire un aiuto non da poco a chi è in difficoltà”.