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Rimborso ritardo aereo: come ottenere risarcimento biglietto

Tempo di lettura: 2 minuti

Dopo due anni di restrizioni, pass e regole stringenti, finalmente possiamo tornare a prendere l’aereo e visitare anche le destinazioni più lontane. Purtroppo, però, in alcuni casi arrivano degli inconvenienti a metterci i bastoni fra le ruote, e uno dei più frequenti in assoluto è il ritardo del volo.

O, nelle situazioni peggiori, la cancellazione dello stesso.

Una situazione decisamente fastidiosa che purtuttavia possiamo rendere meno amara. Il motivo è che, e non molti lo sanno, in molti casi abbiamo diritto a un rimborso per il ritardo dell’aereo. Proviamo a capire di cosa si tratta, come richiederlo e quando ne abbiamo diritto grazie all’aiuto degli esperti sul rimborso ritardo aerei AirHelp, startup che si occupa dal 2013 di tutela dei diritti delle “vittime” dei disservizi delle compagnie aeree.

I diritti per la compensazione pecuniaria del ritardo del volo

Pochissimi ne sono consapevoli ma esiste addirittura una legislazione e una serie di normative europee che regolano le assegnazioni dei rimborsi dei voli in ritardo. Stiamo parlando del Regolamento (CE) numero 261/2004 che si occupa dei voli interni all’Unione Europea, alla Svizzera, all’Islanda, alla Norvegia e alle “regioni ultra-periferiche” legate ai Paesi dell’Unione.

Le leggi sul rimborso per ritardo aereo sono valide per tutti i voli interni e per quelli che partono dagli aeroporti UE verso mete internazionali. Se ci stiamo chiedendo quanto può ritardare un aereo per darci diritto alla compensazione la risposta è semplicissima. Ad essere interessati dalla normativa sono soltanto i ritardi superiori alle 3 ore non causati da circostanze eccezionali tra cui rientrano emergenze sanitarie, limitazioni al traffico, eventi atmosferici, malfunzionamento delle strutture aeroportuali fino ad arrivare a terrorismo e sabotaggio.

Non sono invece comprese nelle cause eccezionali i problemi tecnici e operativi delle compagnie di navigazione. In questo caso il cittadino ha diritto al rimborso dei biglietti aerei per ritardo.

Diversa, infine, la situazione per i voli verso gli Stati Uniti. In questo caso le tutele sono minori e spesso la politica dei rimborsi è affidata direttamente alla compagnia aerea. Per questo motivo il consiglio è quello di leggere sempre le policy della compagnia con cui intendiamo volare.

Come ottenere i rimborsi per il volo in ritardo

Una volta appurato che abbiamo diritto al rimborso del biglietto aereo dovremo presentare la nostra richiesta ufficiale. In questo dovremmo avere a disposizione alcuni documenti e stare attenti a non firmare fogli e documenti provenienti direttamente dalle compagnie aeree.

In primo luogo, ci serviranno la carta d’imbarco e tutti i documenti di volo, data e conferma di prenotazione comprese. In secondo potremmo aver bisogno di ricevute, fatture e scontrini correlate a spese non previste causate dal ritardo.

Da qui entrano in gioco anche i nostri comportamenti e le nostre attenzioni. Una buona pratica è quella di fotografare il tabellone che indica il ritardo accumulato e, al momento dell’arrivo, quello dell’orario in cui si aprono le porte dell’imbarco.

In più ricordiamo sempre di chiedere informazioni al personale a terra, di non firmare liberatorie che prevedono sconti e promozioni su voli futuri o altri tipi di risarcimento.

Se, infine, il ritardo accumulato è superiore alle 5 ore ricordiamo sempre che abbiamo diritto a un rimborso dell’intera somma spesa e a un volo di ritorno verso la nostra destinazione di partenza.

Il modulo di richiesta rimborso ritardo aereo

Il passo successivo sarà quello della compilazione del modulo per la richiesta di rimborso. Ogni compagnia dovrebbe averne uno a disposizione presso l’ufficio del personale a terra. In alternativa possiamo effettuare il reclamo direttamente sul sito della compagnia entro due anni dalla data del viaggio.

La terza alternativa è quella di scaricare un fac-simile online o direttamente dal sito di AirHelp.

A quanto ammonta il rimborso per ritardo aereo?

Importante essere a conoscenza delle cifre dei rimborsi che spettano in caso di volo in ritardo. Per i viaggi inferiori ai 1.500 Km interni all’Unione Europea il rimborso massimo che possiamo ottenere è di 250 euro. Per le tratte comprese tra 1.500 Km e 3.500 Km la cifra sale fino a 400 euro (se il ritardo è compreso fra le 3 e le 4 ore la somma restituita è di 400 euro). In caso di ritardi superiori alle 4 ore all’utente che presenta tutta la documentazione del disservizio spettano 600 euro.

Per quanto riguarda le tratte USA – resto del Mondo o USA con scali in Paesi UE avremo diritto al risarcimento se il volo rispetta le regole stabilite dalla Convenzione di Montreal relativa al trasporto internazionale via aria.

Quanto tempo per ottenere il rimborso del volo in ritardo

Come abbiamo già sottolineato in precedenza, la richiesta rimborso ritardo aereo deve avvenire entro un limite massimo di due anni dal volo stesso. É quanto stabilisce la Convenzione di Montreal per quanto riguarda i voli internazionali.

Variabili, invece, i tempi per ottenere il rimborso. Si va dalle poche settimane fino ad alcuni mesi di attesa. Tempi che potrebbero allargarsi in caso di contenziosi in tribunale con protagoniste le compagnie aeree.

 

 

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