
Bella e suggestiva la festa di San Giovanni Battista, Patrono e protettore di Monterosso Almo, svoltasi domenica scorsa nel borgo degli Iblei. Una edizione caratterizzata dall’aspetto legato alla ripartenza dopo che le celebrazioni esterne erano state congelate per due anni a causa della pandemia. Tantissimi i fedeli e i devoti non solo di Monterosso ma di tutta la provincia , che hanno voluto testimoniare, con la propria presenza, non solo l’affetto ma anche la vicinanza nei confronti del patrono e protettore del centro montano. In mattinata, molti i fedeli che hanno seguito la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo di Ragusa, mons. Giuseppe La Placa, a cui ha fatto seguito la tradizionale quanto spettacolare “Nisciuta” del simulacro del santo patrono tra squilli di trombe, rullo di tamburi e lancio di una moltitudine di ‘nzaiarieddi ‘ e i giochi pirotecnici eseguiti dalle ditte Fuochi srl di Chiarenza da Belpasso e La Rosa international fireworks di Lorenzo, Maurizio e Paolo La Rosa da Bagheria durati più di un quarto d’ora. Nel pomeriggio si è svolta la tradizionale cena.
Prima della seconda uscita della giornata e della conseguente processione per le vie del paese, c’era stata la celebrazione eucaristica presieduta da don Gaetano Noto.
In serata, dopo i fuochi di artificio nella zona del Cimitero e con partenza dal quartiere “ Facciata, c’è stato il tradizionale rientro della processione con il simulacro del santo patrono portato a spalla dai giovani fedeli. Quindi in piazza San Giovanni l’atteso spettacolo piromusicale durato più di dieci minuti. Una festa non solo da guardare ma da vivere.