
E’ saltata la seduta di prosecuzione del Consiglio comunale che era stata convocata, in aggiornamento, per giovedì pomeriggio. Ci volevano almeno dieci presenze. Invece, i presenti erano solo sette, quattro della maggioranza, due della minoranza oltre al presidente del civico consesso Fabrizio Ilardo. “Prendiamo atto – dice il capogruppo del Pd, Mario Chiavola – dell’ennesimo andamento lento di questo civico consesso che, per scelte che per certi versi non comprendiamo, non riesce a esprimere appieno il proprio potenziale. Comprendiamo le esigenze di tutti ma è difficile da spiegare ai cittadini ragusani che un Consiglio convocato il 30 agosto e riconvocato per il 31 non riesce a completare la propria attività. Come se non bastasse, poi, abbiamo a che fare con gli svogliati del civico consesso che vengono in aula solo per compiacere qualche assessore di riferimento e, in queste occasioni, tra l’altro, si lasciano andare a prediche, guardando la pagliuzza nell’occhio dell’altro senza accorgersi della trave nel proprio. Gli “svogliati” sono una presenza sparuta, non fanno mai proposte, ignari del ruolo che è stato loro conferito, non nutrendo alcun rispetto nei confronti delle minoranze. A dirla tutta, non esisteranno, quando sarà il momento, neppure tra il consenso degli elettori. A ogni modo, ringraziamo il presidente Ilardo, di cui sottolineiamo il ruolo attento e preciso, per avere convocato la seduta del Consiglio a fine agosto, inserendo numerosi atti presentati dalle opposizioni che andavano finalmente discussi anche se, per ora, non è stato possibile farlo. Siamo certi che un’altra seduta analoga sarà convocata a fine mese, quindi dopo le elezioni, quando, magari, alcuni animi si saranno assopiti e risulterà, per questo motivo, più semplice seguire le sedute del civico consesso che dovrebbe, ma per alcuni evidentemente non è così, rappresentare tutta la città, luogo di confronto e di approvazione di documenti vitali per il futuro di Ragusa”.