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Rifiuti a Modica. 10 associazioni scrivono al Commissario

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Dieci Associazioni scrivono al Commissario straordinario del Comune di Modica e al Prefetto di Ragusa, per chiedere provvedimenti urgenti per ripulire la città.

Ecco il testo

Le sottoscritte Associazioni, che operano nella città di Modica e che, in coerenza con le loro finalità statuarie, si occupano di sensibilizzare i cittadini sui temi culturali, sociali, ambientali; di accrescere la consapevolezza di una cittadinanza attiva; di favorire la partecipazione alla vita sociale e politica; di promuovere lo spirito civico della nostra comunità e attività nell’ambito della formazione, del giornalismo, del turismo,
in una riunione congiunta, tenutasi il 25 agosto 2022, hanno preso in esame il problema scottante del ritiro e dello smaltimento dei rifiuti indifferenziati, accatastati da mesi, nelle vie interne e periferiche della città e nelle strade di campagna.

Nel corso della discussione, i rappresentanti delle Associazioni, dopo aver messo l’accento sulle responsabilità storiche dei governi e delle classi dirigenti regionali e delle Amministrazioni locali, come quelle di Modica, che si sono susseguiti in Sicilia negli ultimi anni e che non si sono rivelati capaci di individuare e perseguire soluzioni strutturali e strategiche per il trattamento e la gestione dei rifiuti solidi urbani;
dopo aver messo in rilievo anche le responsabilità civiche e culturali delle popolazioni che si sono opposte sistematicamente all’individuazione di siti per il conferimento e il trattamento dei rifiuti nei propri territori di appartenenza, causando per questo anche un aumento vertiginoso dei costi di gestione del servizio e il grave rischio, più volte ripetuto e come quello in corso, dell’esaurimento della capienza e della conseguente chiusura, con ordinanza dell’autorità giudiziaria, delle poche discariche funzionanti nel territorio della Regione;
dopo aver rilevato che la città di Modica sta vivendo una pesante situazione di emergenza e che il mancato ritiro dei rifiuti dalle strade, oltre a creare un danno gravissimo al decoro e all’immagine della città e alle sue attività economiche e produttive, costituisce un serio pericolo igienico- sanitario, poiché i cumuli dei rifiuti, oltre ad emanare effluvi maleodoranti, sono diventati luoghi malsani, infestati da topi e da altri animali, determinando così condizioni di invivibilità e insostenibilità ambientale;

convengono di chiedere al Commissario straordinario del Comune di Modica, dott.ssa Domenica Ficano, di adottare misure urgenti per uscire dall’emergenza, individuando , di concerto con il Prefetto, una soluzione provvisoria e immediata per il conferimento dei rifiuti in un luogo in cui non siano nocivi alla salute dei cittadini e alla salubrità ambientale, nel rispetto della normativa in materia, come hanno fatto altri amministratori del territorio, ove non fosse possibile il loro conferimento in discariche autorizzate.

Le Associazioni si appellano, altresì, al senso di responsabilità e alla sensibilità civica dei cittadini affinché essi collaborino con le autorità comunali e con gli addetti al servizio di ritiro dei rifiuti, in primo luogo rispettando le regole della raccolta differenziata e poi interrompendo la pratica irresponsabile, diventata ormai assuefazione, di buttare disordinatamente rifiuti indifferenziati e anche differenziabili lungo le strade, producendo le pericolose discariche a cielo aperto e ricostituendole subito dopo, anche quando esse sono state rimosse e i luoghi bonificati, con dispendio di risorse finanziarie comunali.

Convengono di chiedere un incontro urgente al Commissario del Comune di Modica e a S.E. il Prefetto di Ragusa, per esporre di presenza la situazione di rischio igienico-sanitario e ambientale in cui versano la città e il territorio di Modica, le legittime preoccupazioni e l’allarme dei cittadini; per chiedere e ottenere chiarimenti e risposte da queste autorità competenti sulla situazione effettiva dei rifiuti in Sicilia, nella provincia di Ragusa e specificatamente nel territorio di Modica; per conoscere quali provvedimenti urgenti intendono adottare, ciascuno nel proprio ruolo, al fine di superare questa pericolosa e intollerabile situazione di emergenza, non essendo ammissibile, né possibile attendere i tempi lunghi degli organi regionali, ulteriormente allungati dalla competizione elettorale in corso, fino alla formazione del nuovo Governo regionale.

Delegano il Prof. Giovanni Di Rosa all’inoltro del presente documento e chiedono che ogni riscontro allo stesso venga inviato presso la casella di posta elettronica della Scuola di Formazione Politica e Culturale “Virgilio Failla”: scuola.virgiliofailla@gmail.com
I rappresentanti delle Associazioni sottoscriventi:

Scuola di Formazione politica e culturale”Virgilio Failla” Giovanni Di Rosa
Università della Terza Età Rinaldo Stracquadanio
Movimento difesa del cittadino Enrichetta Guerrieri
Ingegni – Cultura Giovanni Mario Incatasciato
Auser – modica Astrid Ragusa
Ipso facto Viola Candiano
VIA (associazione culturale) Sabrina Taolacci
Dialogo Giovanni Savarino
Le Mamme di Modica Arianna Salemi
Associazione “Franco Ruta”- Modica Antonello Buscema

 

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