

di Giannino Ruzza
In apertura della conferenza dei 191 paesi firmatari dell’Accordo di non proliferazione nucleare (NPT) alle Nazioni Unite, il segretario generale António Guterres ha avvertito: “Oggi l’umanità corre seri rischi dall’annientamento nucleare”. Dopo essere stata più volte posticipata dal 2020 a causa della pandemia di covid-19, si terrà fino al 26 agosto presso la sede delle Nazioni Unite la 10a conferenza di revisione del TNP, un trattato internazionale entrato in vigore nel 1970 per prevenire la diffusione e l’uso delle armi nucleari. Guterrez ha esortato il mondo a “sbarazzarsi delle sue armi nucleari” in un momento in cui le due maggiori potenze, Stati Uniti e Russia, si stanno scambiando messaggi inquietanti sulla questione. Anche il leader del Cremlino Vladimir Putin ha indicato che non ci possono essere vincitori in una guerra nucleare e che non dovrebbe mai essere intrapresa, sottolineando che la Russia ha coerentemente seguito la lettera e lo spirito del Trattato di non proliferazione delle armi nucleari. Da parte sua, il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha assicurato di essere pronto a discutere con la Russia un nuovo accordo sulle armi nucleari che sostituirà quello attuale in scadenza a febbraio 2026. “Oggi il mio governo è pronto a tenere negoziati su un nuovo sistema di controllo degli armamenti in sostituzione di START III, la cui validità scade nel 2026”, ha affermato in una nota il presidente degli Stati Uniti. Continueranno a sostenere il Trattato di non proliferazione, ha affermato Biden, in occasione della decima conferenza di revisione del documento che si è tenuta questo lunedì a New York. Nel suo messaggio, il presidente russo ha specificato che Mosca sostiene “una sicurezza uguale e indivisibile per tutti i membri della comunità internazionale”. “In più di mezzo secolo di esistenza, il trattato è diventato un elemento chiave del sistema internazionale di sicurezza e stabilità strategica. Gli impegni che stipula nei settori della non proliferazione, del disarmo e dell’uso pacifico dell’energia atomica sono per il beneficio dei paesi nucleari e non”, ha riferito Putin. Il Trattato di non proliferazione nucleare consente solo a Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Russia e Cina di possedere armi nucleari e vieta loro di trasferire o avere il controllo su tali armi a qualsiasi altra nazione. Le clausole dell’accordo vietano inoltre a questi cinque stati di aiutare qualsiasi paese non dotato di armi nucleari (che faccia o meno parte del trattato) a produrre, acquisire o avere il controllo su armi e dispositivi di distruzione di massa.













4 commenti su “Onu. Guterres: rischio annientamento umanità…di Giannino Ruzza”
Tutti tranquilli…….
Oggi i Maneskin hanno dichiarato che non suoneranno mai più in Russia.
Putin appena sentita la notizia, da l’ordine di ritirare tutte le truppe in quanto lo scopo è stato raggiunto!
L’ONU deve vigilare attentamente, questi è un momento molto difficile..
In guerra non ci sono Leggi che tengano, ed a poco servono le Convenzioni…
Le parti pur di non dar vinta la guerra ad una fazione potrebbero simulare un malfunzionamento di un reattore nucleare…
Replicando così un altra Chernobyl, senza assumersene la responsabilità..
I Russi sono Maestri in questo tipo di azione , così come gli americani..
A piangerne amaramente saremmo gli europei ( Chernobyl Docet )..
Che sia fatta la volontà di Dio, accetteremo ogni cosa con serenità. Possiamo fare diversamente?
Vincenzo è un piacere risentirla, è una verità assoluta ciò che lei scrive. Possiamo solo rispettare quella volontà. Ma non è che la “volontà di Dio”, per alcuni sia il sinonimo dei poteri forti?… naturalmente scherzavo, ma mi piace leggerla.