
Sono almeno tre i candidati che hanno presentato martedì scorso la loro candidatura alla presidenza dello Sri Lanka, che sarà decisa domani 20 luglio dopo il voto dei 225 legislatori che compongono il Parlamento del Paese asiatico. Il presidente ad interim ed ex primo ministro del Paese, Ranil Wickremesinghe, è uno dei candidati che aspira a succedere al dimissionario ex presidente, Gotabaya Rajapaksa, vergognosamente fuggito alle Maldive a causa delle massicce mobilitazioni e proteste di piazza dovute alla grave crisi economica che sta attraversando il Paese. Ranil Wickremesinghe dovrà vedersela per la presidenza con l’ex ministro dell’Istruzione Dullas Alahapperuma dello Sri Lanka Podujana Peramuna (SLPP) e Anura Kumara Dissanayake della coalizione di sinistra NPP. Come si ricorderà il 9 luglio scorso centinaia di manifestanti hanno fatto irruzione assaltando la residenza ufficiale dell’ex presidente Rajapaksa, costringendolo alla precipitosa fuga dopo aver annunciato le sue dimissioni.