
di Giannino Ruzza
Truppe speciali che fanno parte della Marina messicana hanno catturato Rafael Caro Quintero. L’arresto del boss del narcotraffico è avvenuto nel comune di Choix, a Sinaloa, uno dei criminali più ricercati dagli Stati Uniti e dalle autorità nazionali, fondatore dell’estinto cartello del narcotraffico di Guadalajara. Si tratta di una delle catture più importanti degli ultimi anni ed è stata ottenuta attraverso un’operazione svolta dalla Procura Generale e da un contingente inserito nel raggruppamento della marina messicana Semar. “La Drug Enforcement Administration (DEA) non ha avuto alcun coinvolgimento diretto sulla cattura di Caro Quintero” ha voluto precisare il presidente messicano Andrés Manuel López Obrador nella sua consueta conferenza stampa mattutina. Quintero è sempre stato uno degli obiettivi prioritari per il governo messicano e degli Stati Uniti, su cui pendevano due mandati d’arresto nei suoi confronti in Messico, e un ordinanza di estradizione nel Paese nordamericano. Caro Quintero, discendente di una famiglia di contadini con poche risorse economiche a disposizione, inizio la sua carriera delinquenziale lavorando come autista di camion adibiti alla coltivazione e al trasporto della marijuana che veniva poi inviata negli Stati Uniti, affare che, insieme ad altri, inerenti alla criminalità organizzata, gli fece ammassare una fortuna stimata in alcuni miliardi di dollari. Sul capo di Caro Quintero pende la richiesta di estradizione avanzata dal governo degli Stati Uniti, che lo accusa, tra le altre cose, dell’omicidio di un agente federale avvenuto nel 1985.