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Comiso, aggredito da un tunisino il capo della comunità islamica

Danneggiata la sua auto
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Aggredito il presidente della comunità islamica di Comiso, Zouhair Amor, in via Generale Pelligra, nel centro storico di Comiso. Amor, a capo della comunità Al-Rahman, una delle due presenti a Comiso, sarebbe stato minacciato da un giovane di origini tunisine che aveva lanciato pietre e brandiva una bomboletta spray. Amor si è allontanato e il giovane, forse con un bastone, ha preso di mira la sua auto, frantumando i fari, il parabrezza e gli altri vetri della vettura. Amor si è recato in commissariato per denunciare l’accaduto.

Anche il sindaco, Maria Rita Schembari, si è recata in commissariato. «Conosco questo giovane – ha detto Amor – e anche recente l’ho invitarlo a evitare comportamenti scorretti. Come responsabile della comunità, se ci sono dei problemi, mi vengono segnalati e io cerco di intervenire. Forse questo potrebbe aver causato la sua reazione».

«Abbiamo una collaborazione splendida con la comunità islamica. Ma tra gli stranieri – ha detto il sindaco – ci sono anche persone che hanno comportamenti anomali: c’è chi si ubriaca, chi lascia rifiuti per le strade, chi disturba. Amor ci dice che in Tunisia ci sono leggi più severe e che chi commette questi reati va in carcere».

Il sindaco ha segnalato l’accaduto al Questore di Ragusa. Domani, intanto, la comunità islamica di Comiso celebrerà, come in tutto il mondo, la festa dell’Eid, che ricorda il sacrificio di Ismaele (o Isacco) da parte di Abramo. La comunità Al-Rahman si ritroverà per la preghiera mattutina, dalle 6,30 alle 8,30, nel cortile della Fondazione Bufalino

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