La giornalista e scrittrice di origini ragusane Stefania Elena Carnemolla è stata trovata priva di vita nella sua abitazione a Montenegro. Carnemolla, 53enne, viveva da tempo a Podgorica. La sua morte è stata scoperta lo scorso 24 maggio scorso e da quel giorno la Farnesina è in contatto con gli inquirenti per ricostruire le cause. Si sta indagando e nulla è escluso. La famiglia d’origine vive a Marina di Ragusa da dove Stefania andò via più di 20 anni fa, dopo la morte della mamma e la definitiva rottura con la sua famiglia che non ne accettava la sua omosessualità.
Laureata in Lingue e Letterature Straniere a Pisa con una tesi sul primo viaggio di Vasco da Gama in India, borsista della Fundação Calouste Gulbenkian, della Biblioteca Nacional de Portugal, della Comissão Nacional para as Comemorações dos Descobrimentos Portugueses e dello Instituto Camõese, giornalista pubblicista, ha pubblicato su diverse testate e quattro libri, di cui due collettivi, fra cui una raccolta di studi su Joseph Conrad uscita negli Stati Uniti con Salem Press, cui ha contribuito con un saggio su Conrad e il naufragio del Titanic. Nel 2000 le è stato attribuito dall’Ambasciata di Portogallo di Roma e dallo Instituto Camões un premio per la Cultura Portoghese. Nel 2010 ha vinto per la sezione carta stampata il premio giornalistico Raccontare la Biodiversità. Nel 2014 con la ONT, canale televisivo bielorusso, ha realizzato un film-documentario. È, con altri, autrice del libro Ai tempi del virus. Cento firme tra sentimenti e realtà (Edizioni All Around) ideato e pubblicato nella primavera del 2020 per raccontare l’esperienza della quarantena dovuta all’emergenza sanitaria da Covid-19.
Appresa la notizia della morte, tanti sono stati gli attestati di vicinanza alla famiglia anche sui social. Chi la conosceva, come Vittoria, scrive su Facebook come sia “ingiusta questa vita che ha cancellato troppo presto il tuo genio”. Marilena parla invece del passato “Ho bei ricordi di tanti discorsi fatti, dei tuoi progetti futuri, avveniva tanto tempo fa, e adesso ho tanta tristezza! R. I. P. Ciao Stefania!”. E ancora, Francesca: “Mi dispiace tantissimo una ragazza particolare è intelligente. La ricorderò sempre con molto affetto”.