
Papa Francesco ha canonizzato oggi in piazza San Pietro la suora italo-uruguaiana Francisca Rubatto, la prima santa dell’Uruguay, alla presenza di una massiccia congregazione. Francisca ha fondato in Brasile le Suore Cappuccine di Madre Rubatto al culmine dell’apostolato svolto in quel Paese, in Argentina e Uruguay. Una suora che ha dedicato la sua vita a protezione dei malati, in particolare dei bambini, dei giovani e degli anziani senza fissa dimora. Nora Aranza, una delle suore cappuccine di Madre Rubatto, ha allestito nel santuario dove riposano le spoglie della santa, una veglia di preghiera aspettando la canonizzazione della religiosa. I fedeli hanno assistito alla cerimonia attraverso schermi giganti precedentemente installati nell’area. Durante la giornata di festa in Uruguay si è tenuta un agape con caratteristiche autoctone, in cui è stata offerta la colazione ai pellegrini e allestiti spettacoli culturali. Francisca Rubatto all’apice dell’insegnamento del catechismo, ha costituito un folto gruppo di sorelle nel quartiere Belvedere di Montevideo, dove si trova il santuario. Papa Giovanni Paolo II l’aveva proclamata beata nel 1993, ma la Chiesa ha riconosciuto nel 2020 che la Rubatto ha interceduto attraverso nella guarigione di una giovane donna uruguaiana in coma dopo un grave incidente. Nel corso della cerimonia nella Santa Sede sono stati canonizzati dieci nuovi santi, tra cui il mistico francese Charles de Foucauld, visconte di Pontbriand, e le monache italiane Maria Domenica Mantovani (1862-1934) e Maria di Gesù Santocanale (1852-1923), nobile siciliana che lasciò ogni ricchezza per aiutare i poveri.