Trentuno ore di viaggio per arrivare ai confini della guerra. Un viaggio, quello del modicano Andrea Caschetto, utile per trasportare civo, vestiti e medicine in Ucraina. “Sono partito da Milano per arrivare fin qui. Nelle ultime 24 ore – spiega – ho guidato un furgone per 21 ore. Mai fatto prima nella vita, detesto guidare, ma la motivazione di portare 40 tonnellate di speranza mi ha motivato tantissimo. Da una parte cibo, vestiti e medicine d’aiuto da tutta l’Europa e dall’altra parte persone che cercano ciò che avevano fino a pochi giorni fa, la pace!”
8 commenti su “Il modicano Caschetto: viaggio di 21 ore verso l’Ucraina”
Ti invidio. Avessi io la forza di fare questo.
40 tonnellate in un furgone mi sembrano tante… neanche con un autotreno
Comunque onore al merito
IL TUO ESEMPIO MOLTO EMOZIONANTE!
Andrea invece di guidare per 21 ore una nave container, pardon, un camion da 40 tonnellate, potevi stare a Modica, nel centro della protezione civile a imballare gli scatoloni di aiuti insieme a tanti altri tuoi coetanei, meno stancante certo, e meno autocelebrativo.
io tutta sta finta clemenza per l’Ucraina non la capisco….il popolo e i bambini iracheni, siriani, del Congo, iugoslavi, ecc ecc e di tutte le altre guerre del mondo che non fanno rumore solo perchè il governo e i media non vi dicono di farlo, non ve n’è fregato niente e non ve frega tutt’ora…
andrea perchè non ci sei andato in siria o bagdad?? italiani dov’eravate con le bandierine nelle piazze??
“La voce di Monserrato”? a me sembra la voce di “Napalm 51” intrisa di ignoranza disapprovazione e forse odio nei confronti di un giovane che ha sempre dato e continua a dare amore Amore.
@la voce di Monserrato avresti il coraggio di portare aiuti umanitari in Ucraina? Credo di no!!!
Il Tg1 delle h 08.30 o delle h. 09.00 (non ricordo bene) di oggi gli ha dedicato un bel servizio.