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Riattivare la macchina organizzativa dell’istituto autonomo per le case popolari reduce da un lungo periodo di commissariamento e affrontate le problematiche evidenziate con l’intento di un riordino. E’ l’obiettivo dell’incontro che si è svolto lunedì mattina alla presenza del presidente dello IACP, Salvo Mallia, del capogruppo della Lega al consiglio comunale di Modica, Mommo Carpentieri e del consigliere della Lega al comune di Scicli, Enzo Giannone.
Discussa anche la questione dei contratti di quartiere a Treppiedi Nord a Modica da tempo impantanati e che non permettono, se non conclusi, di poter apportare le migliorie prefissate dallo stesso IACP.
“Obiettivo della Lega quindi – afferma Mommo Carpentieri – quello di affrontare e risolvere immediatamente i problemi di vivibilità nei quartieri popolari di Modica, ma non solo, dando risposte certe agli assegnatari con interventi concreti per tutelarli e garantirli. Come ribadito anche dal presidente dello Iacp, dott, Salvo Mallia, sono già diverse le priorità che sin da questo momento saranno affrontate: risanamento del patrimonio edilizio e la cura del disagio sociale sono i primari intenti del nuovo organismo che ha visto la luce da qualche mese. Tuto questo però sarà possibile dopo la chiusura del contratto di quartiere”.
“i cantieri ancora aperti – ha affermato Mallia – non ci permettono di poter avviare i lavori di miglioramento nei lotti di Treppiedi Nord. Lavori che riguardano il rifacimento di facciate, la rete fognaria ormai fatiscente, e ammodernamento delle infrastrutture limitrofe solo per citarne alcuni”.
A tal proposito, il presidente Mallia, esortato anche da Carpentieri, ha già fissato per venerdì prossimo una conferenza di servizio con il comune di Modica al fine di comprendere meglio a che punto sono i lavori previsti nel contratto di quartiere al fine di fornire, il prima possibile, disposte agli utenti che attendono da tempo l’intervento dell’Istituto Autonomo delle Case Popolari che potrà così iniziare a recepire le agevolazioni statali come il Sismabonus, Superbonus 110% e Pnrr. Conto – conclude Mallia – di poter far visita al sindaco di Modica, Ignazio Abbate, per un saluto istituzionale già prima della data fissata per la conferenza di servizio”.
Situazione analoga anche a Scicli dove diversi lavori sono già stati avviati negli appartamenti di via Pietro Nenni al quartiere Jungi. “si Tratta – afferma Enzo Giannone – di 5 milioni di euro per l’ammodernamento energetico ed altrettanti si prevedono grazie ai fondi provenienti dagli incentivi Statali”.