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Ragusa. Covid uccide l’ex comandante provinciale dei carabinieri

Tempo di lettura: 2 minuti

Il Covid ha colpito ancora. Stavolta è toccato a Salvatore Gagliano, 57 anni, comandante provinciale dei carabinieri di Ragusa dal 2011 al 2014. Era nato a Mirabella Imbaccari. Lascia tre figli e la moglie. Era ricoverato all’ Ospedale di Modena dopo avere contratto il coronavirus.

Gagliano era capo di Stato Maggiore del Comando Interregionale “Culqualber” di Messina.

 

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6 commenti su “Ragusa. Covid uccide l’ex comandante provinciale dei carabinieri”

  1. Adesso non mi dite che questa “sfortunata” persona non era vaccinata. Che possa riposare in pace.

  2. Tonino Spinello

    Gino, se il comandante non fosse stato vaccinato lo avrebbero scritto con caratteri cubitali ed in grassetto.
    Le cure per il covid non li vogliono utilizzare, i vaccini per loro sono l’unica cura. Ma nessuno vuole approfondire su questo massacro. Ci sono troppi veti da rispettare.
    Eppure oggi su Rai 1 il nostro giornalista Borrometi per i fatti di mafia che lo vedono costretto ad avere una scorta ha detto che un giornalista racconta i fatti come sono e la libertà di stampa non può essere zittita con minacce.
    Se questo fosse vero, nemmeno i soldi dovrebbero essere un mezzo di ostacolo per non dire la verità o per non approfondire per scoprire le verità che si celano dietro ogni cosa. Specie se trattasi della salute dell’uomo e della sua libertà. La stampa con il suo esercito di giornalisti sta al denaro come la verità sta a chi paga per non dirla!
    Mi spiace per i tanti giornalisti che sono oscurati e minacciati per non potere dire le cose come stanno, mi spiace tanto che la stampa si prostituisce per denaro.
    Quando tutto verrà fuori, come si giustificheranno i tanti giornalisti vip assoggettati al sistema esoterico?

  3. Credo che la redazione abbia pensato bene di evitare ulteriori commenti per rispetto nei confronti del defunto e della famiglia del defunto. Occorre evitare commenti inopportuni.

  4. A Puppetta, se legge bene il mio non è assolutamente un commento inopportuno, e che ho il massimo rispetto della vittima. Quindi legga bene prima.

  5. Io ho preferito non commentare, pur avendone elementi, per rispetto dei familiari…
    È stato teste contro, in un processo da cui sono stato assolto con formula piena..

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