
Ennesimo crollo della Fornace Penna di Contrada Pisciotto a Scicli. Ben tre “arcate” importanti dell’immensa struttura, probabilmente, a causa delle pessime condizioni atmosferiche di quest’ultime settimane e, ovviamente, dell’incapacità di mettere concretamente in sicurezza il bene di archeologia industriale in questione; oltre alla distruzione anche della barriera (evidentemente troppo fragile) a protezione dei curiosi e dei turisti non informati del pericolo. Il tutto avviene proprio a distanza di due mesi dalla dichiarazione di Pubblica Utilità del Pisciotto e del respingimento delle osservazioni presentate dagli Eredi da parte del Dipartimento dei Beni Culturali.
“Dobbiamo aspettare che accada ancora – chiede la parlamentare regionale Stefania Campo -?
Chi ha a cuore la memoria e il valore della Fornace?
Solo i cittadini o anche i diretti interessati alla sua tutela?”