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Confcommercio Ragusa. Indagine Bankitalia sui consumi da aprile a oggi

Tempo di lettura: 2 minuti

Nella quinta edizione dell’indagine di Bankitalia sulle famiglie italiane dopo lo scoppio della pandemia da Covid-19, condotta a partire dalla fine dello scorso aprile, i risultati restano terrificanti sul piano dei consumi. “I comportamenti di consumo restano condizionati dall’emergenza sanitaria – è scritto nel report – ed è ancora elevata (circa 80% come nella rilevazione precedente) la quota di famiglie che dichiarano di aver ridotto le spese per servizi di alberghi, bar e ristoranti e di aver fatto meno frequentemente acquisti in negozi di abbigliamento rispetto al periodo precedente la pandemia. Sette famiglie su dieci riportano una minore spesa per i servizi di cura della persona. La contrazione interessa anche i nuclei che arrivano con facilità alla fine del mese, per i quali pesano soprattutto le misure di contenimento ancora in vigore al momento dell’intervista e la paura del contagio”. Quanto al futuro, “le intenzioni di consumo si confermano nel complesso caute”.
Dallo studio, per quel che riguarda la provincia di Ragusa, emerge così che più di due famiglie su tre avrebbero mantenuto invariate le spese per beni non durevoli e servizi nei successivi tre mesi, mentre un quarto le avrebbe ridotte. E il calo dei consumi avrebbe riguardato per di più, anche parte di coloro che si aspettano un incremento di reddito nel 2021. “Nelle valutazioni delle famiglie – conclude Bankitalia – le aspettative di consumo dipendono anche dal successo della campagna vaccinale, che per un terzo dei nuclei in aprile stava procedendo meglio o in linea rispetto alle attese”. “I dati diffusi da Bankitalia – sottolinea il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Gianluca Manenti – confermano che la ristorazione è stato tra i settori più colpiti dagli effetti della pandemia e dalle misure restrittive. Ora l’estate ha fatto segnare un primo, deciso, balzo in avanti con i ricavi del settore in crescita. Se il quadro sanitario evolverà positivamente, con il progredire della campagna vaccinale non solo a livello nazionale ma anche internazionale, l’obiettivo di riportare la ristorazione ai livelli di fatturato dell’estate 2019 sarà a portata di mano ma solo nel 2023. A determinare un ulteriore ritardo nel ritorno dei fatturati del comparto ai livelli preCovid è anche la lenta ripresa del turismo internazionale”.

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7 commenti su “Confcommercio Ragusa. Indagine Bankitalia sui consumi da aprile a oggi”

  1. Perchè si deve dire per forza che tutto dipende dai vaccini?
    Fate apparire il problema economico come se i vaccini riempiranno le tasche agli Italiani, quando invece non è cosi e lo sapete benissimo.
    Ormai sulla qualsiasi è moda dire vaccini uguale ripresa non vaccini uguale morte.
    I vaccini non stanno risolvendo i contagi, il pass è solo un ricatto terroristico e la piccola economia la si tiene bassa di proposito grazie alla paura che trasmettete giorno per giorno. Questo per convincere meglio i cittadini che tutto è legato alla campagna vaccinale quando la grande economia vola al 4 -6 % secondo l’ISTAT. Qualcosa non torna! O Draghi detta le regole per come si devono interpretare i numeri?

  2. A me non risulta. Per la protesta dei ristoratori, a Modica centro era UNO SOLO CHE PROTESTAVA. GLI ALTRI DOVE STAVANO? Quindi. Poi mi pare che sono sempre pieni, soprattutto il sabato e Domenica. Gli italiani buoni a lamentarsi, non arrivano a fine mese, poi la chiusura Covid, POI PERÒ TUTTI IN VACANZA, PURE ALL’ESTERO, PURE I FIGLI. E per finire, il vaccino non c’entra nulla, e il Green Pass ancora meno, serve solo a ricattare il popolo obbligandoli alla vaccinazione. Pena la sospensione dal lavoro, pensate, il lavoro FONTE PER VIVERE.

  3. Oggi anche la Lega è a favore dei vaccini, la Meloni e “fratelli” si sono vaccinati. Direi che sono rimasti solo quattro gatti a non volersi vaccinare, ma anche se non lo facessero, va bene lo stesso.

  4. A Puppetta, certo, se sono tutti uguali! Solo lei crede ancora nei colori politici. E le dico di più, nessuno di loro ha fatto il vaccino, ne mai lo farà. Tutte fake. Loro faranno il tampone ogni due giorni, se lo possono pagare tranquillamente. Anzi loro lo faranno gratis a nostre spese. E avranno il Green Pass!! Ormai a Biancaneve non ci crede nessuno. Come fecero allora per la Sars……. Nessuno di loro si era vaccinato.

  5. Gino, stia tranquillo, fra poco rientrerà tutto questo caos che hanno creato. Ormai l’Italia è l’unico paese al mondo che usa la democrazia come dittatura. E’ per questo che ci invidiano Draghi. O no!
    Fra poco incominceranno coi forse, ma , cioè, magari, probabilmente……..
    Lasci pure Puppetta seguire i suoi fans televisivi e i suoi amati politici, con loro è in una botte di ferro, lei sa che non la tradiranno mai. Lasci che viva nel paese delle meraviglie, lasci che gli altri gli fanno vedere quello che Lei vuole vedere!
    Mi spiace solo che Puppetta dice le cose perché crede in loro, mentre i suoi eroi fanno soldi prendendola in giro!

  6. Oggi Francesca Donato Europarlamentare lascia la Lega perché non condivide la linea di Salvini.

    “Io credo nella libertà individuale e nel principio di autodeterminazione delle scelte sulla salute. Principi inderogabili che questo governo sta violando. Non posso più stare in un partito che sostiene l’esecutivo Draghi” ha aggiunto la Donato. ”

    Un’altra donna con le palle che lascia perché tradita degli ideali in cui credeva! Ed in effetti ha ragione, oggi Salvini è come una bandiera al vento, lui come Letta e tutti gli altri. Assoggettati per un piatto di minestra. Che delusione la politica di oggi! Se politica la si può chiamare!

  7. Tonino, ma anche io mi faccio i soldi. I poteri forti e i massoni ci distribuiscono soldi a palate. Il tradimento purtroppo non arriva da questi fantomatici poteri che tutti sanno che esistono ma nessuno li vede, ma dal virus maledetto… e come san Tommaso, molti ci credono quando non possono tornare più indietro o devono partecipare a funerali di parenti. Molti vanno a vaccinarsi di nascosto come conigli appena sentono puzza di tomba.
    Spinello, ma il guaio della democrazia è che ognuno può dire quello che gli pare e fare i capricci come gli pare, in Italia senza democrazia avrebbero vaccinao tutti a forza anche lei Spinello, anche legato, purtroppo con la democrazia anche i “pulici” hannu a tussi.

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