
Tragedia nelle Ande. La seconda in una settimana. Un autobus è precipitato in un burrone mentre trasportava i lavoratori della miniera d’oro e argento di Pallancata vicino alla città di Arequipa nella regione di Ayacucho. Un pauroso volo di 450 metri che è costato al momento la vita a 27 minatori che rientravano nelle loro case. I corpi sparsi nel precipizio sono stati recuperati con difficoltà dai vigili del fuoco. L’incidente, avvento in ora antelucana al chilometro 35 della dell’autostrada tra Nasca e Puquio. Un’area aspra e desertica a 450 chilometri di distanza dalla capitale Lima. “Ci rammarichiamo per la morte di 27 nostri colleghi” ha affermato in una nota la compagnia mineraria Ares, che gestisce a Pallancata un grande giacimento d’argento e oro. La compagnia ha detto che l’autobus, diretto a Arequipa, aveva lasciato la miniera con 43 lavoratori a bordo. Un viaggio di circa 500 chilometri che richiede più di 10 ore a causa dei ripidi e tortuosi percorsi degli altopiani andini. Il secondo incidente in una settimana, quando 17 persone sono morte a bordo di un autobus precipitato in un abisso su una rotta andina nella regione di La Libertad, un percorso distante una cinquantina di chilometri dall’incidente odierno.