
L’associazione Reset Vittoria appoggia la campagna lanciata e portata avanti dal consigliere comunale del Pd di Ragusa, Mario D’Asta, finalizzata a mettere al bando ogni tipo di brand che si richiama alla mafia per salvaguardare l’immagine del nostro territorio e della nostra isola più complessivamente. “Riteniamo la possibilità di condividere questo percorso tutti assieme – afferma il segretario di Reset, Alessandro Mugnas – un discorso di civiltà e di crescita sociale. Non se ne può più di essere associati a determinati stereotipi. La Sicilia non è certo coppola e lupara come veniamo dipinti da certe statuine o da alcuni gadget in vendita nei negozi di souvenir anche della nostra realtà locale. Ecco perché ci sentiamo di dare forza a questa campagna che si prefigge di mettere al bando determinati simboli inneggianti all’immagine mafiosa e siamo pronti a sostenere tutte le iniziative che si intendono attuare per arrivare a un traguardo auspicabile, quello, cioè, di eliminare completamente il brand mafia dalla nostra terra. E’ un discorso culturale che merita di essere coltivato con attenzione ma è anche c’è anche una opportunità da cogliere, quella di definire un percorso normativo che sarebbe necessario compiere utilizzando gli strumenti più adatti. Noi ci siamo e ci saremo per combattere queste battaglie che devono proiettare la città di Vittoria e la Sicilia nel futuro, al di là delle divisioni ideologiche o delle appartenenze partitiche. E’ una grande sfida per tutti noi”.
1 commento su “Anche l’Associazione Reset Vittoria dice no al brand mafia”
Non avendo altre iniziative da portare avanti, il Sig. D’Asta vi ha dato un buon passatempo. Fare la guerra ai gadget, ma solo a quelli mi raccomando!