Il giudice unico del Tribunale di Ragusa, Gaetano Di Martino, ha condannato a 16 mesi di reclusione, pena sospesa, un trentenne di Scicli per stalking. Il pubblico ministero, Concetta Vindigni, aveva chiesto la condanna dell’imputato a tre anni per tutti i reati ascritti dato che l’uomo era finito sotto processo per atti persecutori e violenza privata ai danni della convivente, una 29enne di Ispica, e del padre di quest’ultima. I due giovani avevano convissuto e dall’unione era nata una bambina, poi affidata dal Tribunale dei Minori di Catania ai nonni materni. Il 30enne è agli arresti domiciliari per altri reati. E’ stato assolto per le accuse che riguardavano il padre della parte offesa.
