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Rando: “Si utilizzi ex Tribunale di Modica contro assembramenti”

Tempo di lettura: 4 minuti

Il Covid 19 ha colpito l’Italia e il mondo intero, ha messo a nudo la fragilità del sistema pubblico italiano che ha dovuto fare ricorso a causa del lockdawn, al lavoro agile al fine di evitare assembramenti, contatti con il pubblico, sicurezza del personale e tutte le misure idonee ad evitare di contagiare o essere contagiati.

Ovviamente le disposizioni hanno creato non pochi problemi sulla efficienza della macchina amministrativa, specialmente nei tribunali, rallentamenti nelle procedure giudiziarie, mancate udienze e rinvii sine die, cause in decisione rimandate, mancanza di spazi, ma soprattutto si evidenzia in maniera palese l’insostenibilità dell’accorpamento dei tribunali soppressi in strutture già di per sé critiche per assenza di spazi, causando di fatto una paralisi nella Giustizia, già evidenziata con la inefficiente inutile legge di riforma che non ha prodotto nessun beneficio ma al contrario ha allungato i processi con tempi biblici.

“Tant’è che il 1 dicembre del 2020 il Presidente del tribunale di Lagonegro ha chiesto al Sindaco di Sala Consilina (tribunale soppresso con altri 30) a deliberare in favore della riapertura del tribunale, vista la necessità e l’urgenza della situazione sanitaria per i mancati spazi logistici insufficienti del tribunale accorpante – rileva Salvatore Rando del Comitato Via Loreto di Modica -. In Sicilia son stati chiusi tre tribunali, Modica, Mistretta e Nicosia, la Regione Sicilia ha istituito un capitolo di spesa nel proprio bilancio, assumendosi gli oneri della gestione, per la riapertura dei tre tribunali soppressi, prevista tra l’altro dalla Riforma della Giustizia, a tutt’oggi nessuna notizia si è avuta sulla stipula della convenzione da sottoscrivere tra la Regione Sicilia e il Ministro della Giustizia, disponibili entrambi a parole ma latitanti nei fatti. Qualche dubbio ci assale su tutta questa pantomima, sembra essere in atto un gioco tra le Istituzioni per prendere in giro i cittadini, giudici, personale amministrativo, avvocati e tutti coloro che frequentano a vario titolo il Tribunale di Ragusa in assoluta assenza di sicurezza di cui sono tra l’altro a conoscenza e particolarmente informati.

Una riflessione su tutta questa intrigata vicenda è la totale latitanza da parte degli avvocati che lavorano in condizioni disagiate, udienze rinviate, i clienti possono aspettare anni luce per una sentenza, locali inidonei, non antisismici, criticità strutturali, mancanza di vie di fuga, uffici e corridoi intasati, assembramenti inevitabili, hanno preferito un assordante silenzio”.

Il Comitato Via Loreto, per le considerazioni sopra esposte e tenuto conto che oggi il contesto generale è complesso e altamente mutevole, subordinato alla variabile della diffusione del contagio, parimenti distribuito in tutte le Regioni compresa la Sicilia, al fine di evitare assembramenti, di persone nelle aule, nei corridoi e nei locali interni del tribunale di Ragusa, avere più disponibilità di aule, fa appello al Presidente del tribunale di Ragusa a considerare la possibilità di un utilizzo del locale dell’ex Tribunale di Modica, in attesa del progetto dai tempi assai lunghi per allocare il tribunale di Ragusa”.

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3 commenti su “Rando: “Si utilizzi ex Tribunale di Modica contro assembramenti””

  1. Se non si è ancora capito a ragusa esiste una massoneria mafiosa strisciante.. ma nessuno ne parla..

  2. Ottima idea signor Rando, speriamo che anche la politica e gli amministratori locali si attivino. Benissimo

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