Il capogruppo del Movimento 5 Stelle al Consiglio comunale di Ragusa, Sergio Firrincieli, prende spunto da una protesta dei parlamentari M5s del Sud est, rivolta al governo Musumeci, reo di rivolgere attenzione solo a determinate aree della Sicilia, dimenticandone altre. Da Palermo, infatti, è stato presentato il Piano regionale di ripresa e resilienza, con cui il Governo regionale disegna un quadro di distribuzione dei fondi in arrivo dall’Europa per il rilancio dell’Economia, il cosiddetto Recovery Found. I parlamentari del Movimento 5 Stelle, per 4/6 dell’area siracusana, solo la Lorefice della provincia di Ragusa e il senatore Pisani eletto nel collegio Ragusa-Siracusa, notano che tutta l’area del Sud est sembra quasi dimenticata, non ci sono idee e progetti mirati per le nostre zone.
Un’opportunità unica di sviluppo e rilancio per il Paese, rischia invece, per la Sicilia, di essere l’ennesima occasione persa, per tanti settori e tante aree. Nelle 21 pagine del progetto spicca la disattenzione per la nostra terra, i colleghi portavoce di Siracusa parlano del porto di Augusta, della zona industriale di Siracusa, del turismo del capoluogo aretuseo e del barocco di Noto, sfiorano gli iblei per il barocco e l’agricoltura.
“Dal momento che è opportuno rivolgere istanze ‘pro domo sua’ – chiarisce Firrincieli – non ci resta che chiedere anche al nostro sindaco un impegno per sollecitare il governo regionale. Lo fanno già i deputati regionali di opposizione che incalzano continuamente Musumeci per i tanti suoi deficit politici, serve che anche il sindaco del capoluogo, meglio sarebbe di concerto, in una azione corale, con gli altri sindaci del territorio, chiedesse maggiore attenzione nella distribuzione di questi ingenti somme che devono servire per le zone da sviluppare e non per quelle sviluppate. È ora di capire se il nostro sindaco è capace di gestire solo opere progettate e avviate dai predecessori, se è capace solo di dare in gestione orti sociali, dal momento che non riesce nemmeno a farsi autorizzare un parcheggio a Ibla, oppure voglia coronare la sua carriera politica, che si sussurra sia dalle grandi ambizioni, con qualche cosa di concreto da potere scrivere nel suo curriculum. Se l’atteggiamento deve essere solo quello, ormai fin troppo noto, dell’attesa per le decisioni dall’alto, torni a fare l’avvocato, in politica serve gente ambiziosa ma non solo per le ambizioni personali”.
Le linee guida prevedono che il Piano nazionale di ripresa e resilienza dovrà affrontare quattro sfide che sono state identificate come strategiche:
1) migliorare la resilienza e la capacità dì ripresa dell’Italia;
2) ridurre l’impatto sociale ed economico della crisi pandemica;
3) sostenere la transizione verde e digitale;
4) innalzare il potenziale di crescita dell’economia e la creazione di occupazione.
“Per Ragusa ci sarebbe da sbizzarrirsi – continua Firrincieli – il Piano nazionale si articolerà in sei missioni, che rappresentano le aree tematiche strutturali di intervento, a loro volta suddivise in cluster (insiemi) di progetti omogenei e funzionali a realizzare gli obiettivi economico-sociali definiti nella strategia del Governo”.
Le sei missioni definite dalle Linee guida sono:
I. Digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo;
II. Rivoluzione verde e transizione ecologica;
III. Infrastrutture per la mobilità;
IV. Istruzione, formazione, ricerca e cultura;
V. Equità sociale, dì genere e territoriale;
VI. Salute
“Miliardi di euro a disposizione – dice ancora il capogruppo M5s Ragusa – che potrebbero dare un volto nuovo alla città e al territorio. Sarebbe auspicabile, come accennato un proficuo rapporto di collaborazione con i sindaci del territorio, per azioni globali e di ampio respiro. Volendo pensare solo a Ragusa, sarebbe auspicabile un proficuo rapporto con tutte le forze politiche, un confronto costante, un dibattito permanente. Purtroppo, sappiamo che il nostro sindaco vuole volare più in alto dei colleghi, le forze di opposizione non allineate nemmeno le considera, è già tanto se coinvolge tutta la sua maggioranza. Agisca allora da solo, ma si preoccupi delle istanze della città e tuteli la nostra terra con impegno, senza guardare in faccia amici e alleati futuri”.