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Ispica. Cna a confronto con Amministrazione. Fare ripartire Pmi

Tempo di lettura: 2 minuti

La Cna ha incontrato la nuova Amministrazione comunale di Ispica. La delegazione dell’associazione di categoria era guidata dal vicepresidente territoriale Pietro Canto e dal responsabile organizzativo comunale Carmelo Caccamo, alla presenza del segretario della Cna territoriale di Ragusa Giovanni Brancati e del responsabile territoriale Cna Turismo e Commercio Alessandro Dimartino L’amministrazione, dal canto suo, era rappresentata dal sindaco, Innocenzo Leontini, e dall’assessore al Bilancio e allo Sviluppo economico, Giuseppe Barone. “Abbiamo ritenuto opportuno instaurare sin da subito un dialogo costruttivo con chi è stato chiamato a guidare l’ente comunale di Ispica – chiarisce la Cna locale – nell’esclusivo interesse delle imprese che rappresentiamo. Saranno necessari incontri periodici al fine di affrontare le varie tematiche necessarie ed urgenti per far ripartire le Pmi in questo momento di grande incertezza economica appesantita anche dalla pandemia in corso”. La Cna, attraverso il portavoce locale del settore Turismo e Commercio, Carmelo Re, ha chiesto di valutare e mettere in campo tutte le risorse possibili per sostenere le imprese, dalla sospensione dei tributi al sostegno per il pagamento dei canoni di locazione.
“Siamo in un momento straordinario – è stato chiarito dall’associazione di categoria – e tutte le parti in campo sono chiamate ad assumere decisioni importanti. Abbiamo riscontrato apertura e disponibilità nelle parole del sindaco e dell’assessore sulle tematiche poste come prioritarie nel nostro cronoprogramma operativo. In particolare, l’assessore Barone ha illustrato l’attività che la Giunta municipale sta portando avanti per comprendere in che termini è possibile intervenire a sostegno delle imprese considerate le difficoltà di bilancio dell’ente, mentre il sindaco Leontini ha fornito ampie rassicurazioni sulla particolare attenzione che sarà posta alle problematiche del sistema produttivo locale. In particolare, abbiamo condiviso la necessità di velocizzare l’iter per appaltare i lavori per la realizzazione della zona artigianale, oltre a procedere verso il completamento del cimitero appaltandone i lavori per la realizzazione. Stiamo parlando di misure importanti per il comparto delle costruzioni e degli impianti che da anni spingono per vedere realizzate queste due opere strategiche. Argomenti che la nostra associazione ha posto sul tavolo durante l’incontro con la stessa intensità e coerenza già utilizzate con tutte le amministrazioni comunali precedenti, circostanza che ha permesso di ottenere il completamento e la deliberazione del progetto esecutivo di entrambe le opere, oltre alla somma di circa 1 milione e 500 mila euro derivante dai fondi ex Insicem dedicati alla zona artigianale ispicese. Riteniamo che oggi sia il tempo di andare ancora più spediti per dare risposte agli artigiani e per tale motivo ci rincontreremo a breve scadenza per fare il punto della situazione. Non abbasseremo la guardia e vigileremo a tutela delle imprese”.
“Abbiamo ritenuto altresì urgente, per venire incontro alle legittime richieste delle imprese – ha sottolineato il segretario Brancati – chiedere di procedere speditamente verso l’attuazione del programma per l’utilizzo dei fondi ex Insicem attraverso l’approvazione di un avviso pubblico per l’erogazione dei contributi di cui all’azione strategica 5.3 messi a disposizione dal Libero consorzio, nei confronti del Comune di Ispica, in favore delle imprese. Somme che ammontano attualmente a più di 100mila euro. Seppure di poca entità, potrebbero comunque rappresentare un ristoro effettivo per diverse imprese”. La Cna, poi, ha puntualizzato l’esigenza di intercettare anche per la città di Ispica altri fondi ex Insicem, finora non utilizzati, derivanti ad esempio dai ribassi d’asta di gare per grandi opere in provincia. Infine, è stato proposto di istituire un tavolo tecnico istituzionale per il turismo per dare voce alle sensibilità e alle proposte degli operatori del settore e di quelli commerciali legati al fenomeno turistico, fenomeno che per fortuna, in città, risulta essere in crescita negli ultimi anni. “Occorre essere pronti e ascoltare le imprese e i cittadini che hanno investito sul turismo in città e nella straordinaria cornice di Santa Maria del Focallo – ha sottolineato la Cna – e per questo riteniamo centrale il metodo della concertazione tra associazione di categoria e amministrazione pubblica come volano di crescita del tessuto economico”.

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1 commento su “Ispica. Cna a confronto con Amministrazione. Fare ripartire Pmi”

  1. Aggiungerei che visto il particolare momento in cui versano le imprese, di accantonare quel fastidioso “Durc” in quanto pochi e per ovvi motivi, non possono essere in regola. Molte imprese per avere il Durc pulito, hanno aperto nuove partite Iva e quindi alla Cam Com, le iscrizioni risultano in aumento. Cosi facendo molte imprese possono accedere agli appalti pubblici e ai vari sostegni.
    Questo era quello che volevo dicesse la Cna nel comunicato di ieri nonostante avessi capito il contenuto dell’articolo.
    Buon Lavoro

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