
Una proficua riunione tra l’Amministrazione Comunale di Modica, la Sovrintendenza ai Beni Culturali e la Ditta appaltatrice ha sancito il nuovo accordo sull’illuminazione nel centro storico di Modica. Progressivamente scompariranno le luci più “fredde” da 3000 gradi kelvin per essere sostituite da quelle più calde sul mercato a 2200 K°. All’incontro hanno partecipato anche i consiglieri comunali che ne hanno fatto espressa richiesta. L’operazione di rinnovamento energetico partirà da Palazzo degli Studi per proseguire poi con il quartiere Cartellone al di sotto della via Exaudinos e con il quartiere Castello. In seguito, primi mesi del 2021, toccherà anche a tutto il resto del centro storico. “Parliamo di circa 1800 corpi illuminanti – commenta il Sindaco Abbate – che cambieremo nei prossimi mesi. Ringrazio per la disponibilità mostrata anche oggi il sovrintendente De Marco ed i responsabili della Ditta che si sono messi subito a disposizione. Come avevamo già anticipato nelle scorse settimane, la sovrapposizione di luci di varia gradazione è solo una questione di tempo frutto dei vari periodi e dei prodotti in quel momento reperibili sul mercato. In pochi mesi avremo nuovamente una piacevole uniformità che consentirà di recuperare paesaggi notturni unici nel loro genere”.













2 commenti su “Modica: al via la sostituzione di 1800 corpi illuminanti”
Il Buddha ha detto:
“Anche chi compie il male sperimenta il bene fino a che il male non giunge a maturazione ( in questa vita), ma quando il male giunge a maturazione, allora chi lo compie sperimenta il male.
Anche chi compie il bene sperimenta il male fino a che il bene non giunge a maturazione, ma quando il bene giunge a maturazione, allora chi lo compie sperimenta il bene”.
Auguro all’amministrazione che il bene giunga alla maturazione e che, quindi, i nostri amministratori possano sperimentarlo con cuore pieno di gioia.
Il loro bene è anche il bene di tutta la città.
e cu tutte ste lampadine…ora…chi ci faciemu? ah ?