23 persone sono state rinviate a giudizio dal Giudice per le Udienze Preliminari di Ragusa, Ivano Infarinato. Il processo riguarda le patenti informatiche rilasciate senza sostenere lezioni e test. Otto imputati sono accusati di associazione a delinquere finalizzata al conseguimento con modalità fraudolente e dietro pagamento di una somma di denaro del passaporto europeo in informatica. Il processo ordinario è stato fissato al 6 marzo del prossimo anno.
Le indagini furono condotte dalla Guardia di Finanza e coordinate dal sostituto procuratore Monica Monego. I fatti risalgono al 2015 e sono avvenuti ad Ispica e Vittoria. Per conseguire la patente informatica veniva chiesto un pagamento compreso tra i 250 e i 400 euro mentre i clienti frequentavano falsi corsi on line.