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Sposi e invitati al Municipio. Modica, il matrimonio non era in programma

Gli sposi si sono presentati in Municipio a Modica. “In quale sala si farà il nostro matrimonio?”. Gli uscieri li hanno guardati increduli e poi: “Quale matrimonio?. Oggi non ne sono previsti!”. Momenti di panico tra personale comunale e convenuti. Nel dubbio, è stato interpellato il responsabile dello Stato Civile, il quale ha confermato che per quel giorno al suo ufficio non risultavano matrimoni in Comune. Lo sposo irritato ha insistito affinchè si procedesse alla cerimonia. Dopo altre ricerche gli è stato chiesto se e quando aveva prenotato e con chi aveva interloquito: “Certo che l’ho fatto – ha reagito -. Alcuni mesi fa sono venuto al Comune ed ho chiesto se era possibile sposarmi in Municipio. Mi è stato risposto di si”. Altra tegola per lui: “Ma le pubblicazioni le avete fatte?”. Risposta: “Nessuno mi ha detto nulla! Erano necessarie?”. Messo davanti alle proprie responsabilità, all’uomo non è rimasto altro che giocarsi l’ultima carta, visto, tra l’altro, che c’erano circa 100 invitati in attesa del fatidico “si” ed una sala trattenimenti già prenotata. “Facciamo una cerimonia pro forma – ha esortato, cercando una soluzione riparatoria – ci sono tutti questi invitati, come facciamo a dire loro che non se ne fa nulla”. Ovviamente nemmeno questo era possibile. In sostanza, la coppia aveva solo chiesto la possibilità di “maritarsi” in Municipio ma non aveva mai prenotato, non aveva proceduto alle necessarie pubblicazioni nell’albo comunale ma aveva programmato inviti e pranzo nuziale. Finale della “favola”. I convenuti si sono spostati presso la sala trattenimenti per il pranzo ma senza alcuno scambio delle fedi…chi vivrà vedrà.

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3 commenti su “Sposi e invitati al Municipio. Modica, il matrimonio non era in programma”

  1. Incredibile, siamo al secondo episodio di un’altra storia guarda caso accaduta ancora una volta a Modica. Il mese scorso fu la volta della coppietta che si presentò agli uffici della Stato Civile e chiese di unirsi in matrimonio (senza pratiche svolte) accompagnata da una sparuta folla di invitati e concluse il rinfresco al bar sottostante. Ora quest’ultima (come per dire) si presenta il giorno sbagliato. Aspettiamo la terza puntata…. e la fiction continua.

  2. I matrimoni oggi, specie quelli civili con convivenza già in corso e figli a seguito, sono architettati solo per reperire denaro e non per altro. Chi se ne frega se una mia nipote convive già da 4 anni con un bambino di 2 e decide di mettere due firme al comune con 100 persone dietro? E’ tutta una farsa. Statevene così come siete o al massimo invitate solo i nonni. Non ci rendiamo conto, ma c’è da vergognarsi

  3. Io concludo con la ciliegina sulla torta, come capitò a don Abbondio incontrando i Bravi descritti dal Manzoni nei suoi Promessi Sposi.
    – Questo matrimonio non sa da fare! –
    E cosi gli attuali Renzo e Lucia di Modica dovranno attendere la burocrazia prima che si sblocchi per dirsi “SI”.

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