
Mercoledì, a seguito di mirati controlli dei veicoli commerciali provenienti da Malta e sbarcati nel porto di Pozzallo dal catamarano veloce HSC Saint John Paul II, militari della Capitaneria di Porto di Pozzallo hanno “sorpreso” il conducente di un furgone isotermico maltese con a bordo 23 esemplari di pesce spada (Xiphias gladius), per un totale di oltre 460 Kg., tutti privi dei documenti di tracciabilità stabiliti dalla vigente pnormativa comunitaria di settore.
Gli esemplari di pesce spada sono stati immediatamente sequestrati ed è stato elevato un verbale amministrativo di 1.500 euro sia al conducente che al proprietario e obbligato in solido del furgone.
Tale attività, diretta principalmente a tutelare i cittadini dall’acquisto di prodotto ittico non tracciabile e quindi di cui non si conosce la provenienza e la tipologia di cattura, pone particolare attenzione alle specie tutelate di interesse per la pesca, tra cui proprio il pesce spada, assoggettato a rigidi vincoli di legge derivanti da specifica normativa di settore, anche a tutela dei pescatori professionisti e dei commercianti che operano nella legalità ed in trasparenza nei confronti dei consumatori.
Continuerà anche nei prossimi giorni e, soprattutto durante l’imminente stagione estiva, l’attività di vigilanza e controllo svolta dai militari della Capitaneria di Porto di Pozzallo, tesa a prevenire, scongiurare ed, ove occorra, interrompere, l’attività illegale di pesca su tutta la “filiera ittica”, dalla cattura in mare alla commercializzazione finale.
2 commenti su “Al Porto di Pozzallo 23 esemplari di pesce spada (Xiphias gladius)”
Adesso questi pesci che fine faranno? Potrebbero donarlo alle comunità, alle casa famiglia, a chi ha problemi a fare la spesa…….
@ NoStress
CONCORDO PIENAMANTE….MA CON LA BUROCRAZIA CHE ABBIAMO IN ITALIA, SICURAMENTE ANDRA’ AL MACERO PRIMA CHE STABILISCONO A CHI POSSA ESSERE DESTINATO