Sono peggiorate le condizioni della neonata di 15 giorni partorita in Libia da una ragazza di 19 anni, violentata. La bambina è ricoverata all’Ospedale Maggiore di Modica. Allo sbarco di sabato sera, a Pozzallo, presentava ancora tracce di sangue sul corpicino e i segni del cordone ombelicale al collo. La madre ha raccontato di essere stata violentata durante la permanenza in un campo di detenzione libico e di avere partorito da sola. Aveva tagliato il cordone ombelicale con i denti.
