Non poteva essere addio diverso per chi è rimasto nel cuore dei tifosi del Modica. Non ci poteva essere addio migliore per Amerigo Muscolino, indimenticato stopper del Modica del presidente Orazio Rizza, deceduto all’età di 72 anni, per una grave malattia. Stamattina il feretro è stato portato all’interno dello stadio che lo aveva visto protagonista per anni di grandi battaglie a difesa della maglia rossoblu, il vecchio “Vincenzo Barone”. C’erano anche alcune delle “vecchie glorie” del Modica, ex compagni di squadra con in testa il capitano per antonomasia, Pippo Macrì, col quale aveva combattuto battaglie sui campi polverosi della Prima Categoria, alla fine degli Anni Sessanta, quando il Modica segnava gol a grappoli proprio con Macrì mentre gli attaccanti avversari avevano vita difficile con Muscolino e compagni. Dopo la cerimonia religiosa presso la parrocchia Madonna delle Lacrime, il feretro è stato portato fino allo stadio di Via Nazionale con la bara porta da Odierna, Pitino, Morana, Gennuso e Fama per l’ultimo giro di campo e con una cinquantina di appassionati a tributare l’applauso per l’estremo saluto.
