Il numero degli studenti pendolari di Pozzallo è in continua crescita rispetto agli anni passati, in considerazione soprattutto del calo cosi preoccupante delle iscrizioni nelle scuole superiori in atto operanti “forse derivante da un’ insufficiente qualità dell’offerta dei nostri Istituti e che merita sicuramente un serio approfondimento e che così continuando le superiori di Pozzallo potrebbero essere accorpate a scuole dei comuni limitrofi non superando i mille iscritti, che tutti i paesi limitrofi ignorano quasi del tutto il pendolarismo (vedi Ispica, Rosolini, Pachino) con l’istituzione di molteplici indirizzi scolastici”. Il consigliere comunale, Peppe Sulsenti, ha presentato in merito una mozione attraverso la quale il Consiglio impegna l’amministrazione Ammatuna a garantire la gratuita totale del trasporto ai pendolari che rientrano nell’obbligo scolastico sino ai 16 anni; a determinare l’obbligo del pagamento della quota intera soltanto alle famiglie con reddito familiare superiore ai 30.000 euro netti l’anno.
“L’amministrazione comunale dovrà impegnarsi attraverso la mia mozione a intervenire presso le sedi Regionali dell’AST – precisa Sulsenti -e fare evidenziare anche in maniera energica con quale disagio vivono il pendoralismo i nostri studenti ( e le loro famiglie), pur pagando, rispettando gli orari per consentire entrata scolastica e rientro a casa in tempi congrui, garantendo un numero di bus a disposizione sufficienti per l’intera utenza di studenti pendolari, manutenzionando e garantendo standard di sicurezza dei mezzi per la sicurezza degli studenti e ad avviare immediatamente la richiesta di ulteriori istituzioni scolastiche che amplino l’offerta formativa per i giovani studenti di Pozzallo, sulla base delle scuole con maggiori iscritti di studenti pozzallesi tra Modica e Ispica, al fine di porre fine ad un assurdo pendolarismo, che appena qualche anno fa era quasi del tutto scomparso e che ha ripreso a crescere a dismisura”.
Pozzallo
