Il New Modica Calcio si è presentato ufficialmente questa mattina alla città e ai suoi tifosi nella partecipata conferenza stampa tenutasi nell’elegante sala congressi dell’ Hotel Torre del Sud di via Sandro Pertini.
Nell’incontro con la stampa aperto anche a tutti i tifosi e simpatizzanti, il presidente Mommo Carpentieri ha illustrato i programmi societari e le cariche assegnate ai suoi collaboratori che da quest’anno si occuperanno nei minimi dettagli di tutto quanto necessario per vivere una stagione da protagonisti nel campionato di Promozione.
Con la frase “ma raccumannu nun ti sciarriari cu nuddu” tanto cara all’indimenticabile “Zio Pietro Scollo”, il presidente dei “Tigrotti” ha anche lanciato la campagna abbonamenti per la stagione 2018/2019 che si spera sia ricca di soddisfazioni. Successivamente, il presidente del Modica Calcio ha voluto presentare ufficialmente il neo acquisto Matteo Fusca e ufficializzare le conferme dello “zoccolo duro” della passata stagione compreso il centrale di difesa Andrea Buscema, che nonostante le numerose richieste da squadre di categoria superiore e con rimborsi spese più allettanti ha preferito rimanere in rossoblù dimostrando professionalità e attaccamento alla maglia che lo ha lanciato nel calcio che conta.
In chiusura di conferenza, Antonio Sammito, in rappresentanza del gruppo ultras “Modica 1932” ha consegnato nelle mani di Mommo Carpentieri (ma simbolicamente a tutta la città) lo storico logo del Modica Calcio 1932 che per il terzo anno a titolo gratuito i rossoblù della Contea potranno portare al petto nelle maglie ufficiali che rappresenteranno la città nel prossimo campionato.
“Siamo partiti con un leggero ritardo ma stiamo recuperando il tempo perduto lavorando alacremente – ha spiegato il presidente Mommo Carpentieri – abbiamo fatto tesoro degli errori fatti lo scorso anno e abbiamo potenziato prima di tutto la dirigenza. Ora ci siamo tuffati a capofitto sul mercato e cercheremo di concludere nei prossimi giorni le trattative che abbiamo in corso per potenziare una squadra già buona che nella prossima stagione punterà a essere protagonista per cercare di entrare nel novero delle formazioni che punteranno al successo finale. Lo faremo remando tutti nella stessa direzione e con l’unico obiettivo: il bene del Modica Calcio che fu tanto caro a “Zio Pietro” che ne ha tracciato la strada. Ora tocca a noi proseguire sulle sue linee guida ed è per questo che abbiamo lanciato la campagna abbonamenti con una frase celebre che lui sempre ripeteva. Chiedo a tutti i tifosi e simpatizzanti di starci sempre vicino come hanno fatto sinora – conclude il massimo dirigente del Modica Calcio – e sono certo che restando uniti come una famiglia riusciremo a onorare nel migliore dei modi una città e i suoi colori”.
Nella nuova dirigenza, intanto ci sono delle new entry che con entusiasmo collaboreranno con lo staff della scorsa stagione. Queste le cariche sociali assegnate nei giorni scorsi:
alla presidenza resta Mommo Carpentieri, il suo vice sarà Nuccio Gugliotta. Il direttore Generale sarà Raffaele Fede, mentre la carica di Direttore Sportivo va al riconfermato Ettore Cannella. Il Direttore dell’area tecnica sarà Peppe Sammito che entra a far parte nuovamente del Modica Calcio. Il Team Manager sarà Vincenzo “Zuliddu” Pitino, mentre Roberto Iozzia è il nuovo segretario e sarà anche un consigliere all’interno del sodalizio, così come Rosario Vindigni e Sergio Cappello. Pietro Angilieri sarà il responsabile Marketing, mentre il dottor Federico Mavilla sarà il medico sociale e prossimamente sarà affiancato da un fisioterapista che curerà i muscoli degli atleti. Franco Rappocciolo è stato riconfermato alla guida della prima squadra e si avvarrà del professor Giorgio Concetto Iemmolo che per il terzo anno consecutivo sarà il preparatore atletico. A loro sarà affiancato un preparatore dei portieri che sarà ufficializzato nei prossimi giorni così come l’allenatore in seconda che oltre a collaborare con la prima squadra allenerà la formazione Juniores. Il responsabile del settore giovanile sarà ancora una volta Emanuele Sarta.
