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Modica. Dichiarazione d’amore al bar con…incidente “di percorso”

Il “progetto” era carino, ben congeniato ma non sempre i progetti riescono come vengono pensati. Sabato mattina un giovane invita la sua innamorata a fare colazione. Si siedono all’esterno, sotto un ombrellone del Nuovo Bar di Piazza Principe di Napoli. Lui entra all’interno del locale e ordina le colazioni, compresi due caffè. Spiega alla titolare di volere fare una sorpresa alla sua ragazza. Consegna un anellino che la barista “nasconde” nella tazzina col caffè, poi li serve al tavolo. I due si scambiano delle affettuosità che, però, mandano all’ aria il “progetto” poichè, distrattamente, la ragazza sfiora la tazzina ed il caffè che si sversa sul tavolo e a terra. L’anellino “vola via”. Attimi di preoccupazione, la barista arriva subito, inizia la ricerca dell’anello che viene poco dopo ritrovato. La consegna non è più una sorpresa ma ugualmente apprezzata. La vicenda si conclude con un caloroso bacio e le lacrime di lei. E’ accaduto sabato mattina.

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14 commenti su “Modica. Dichiarazione d’amore al bar con…incidente “di percorso””

  1. Peccato, mia figlia ha già inviato il racconto di sua fantasia a tema sul caffè al Caffè Letterario Hemingwey di Modica, (sta proprio dietro l’angolo del bar dove si è verificato il fatto), se sarebbe successo un po’ di tempo prima(ora scaduto) magari quest’ anno avrebbe vinto il primo premio di Euro 1.500. Ma guarda il destino cosa doveva capitare.

  2. Caro sig. Francesco, gli scrittori, i poeti o i cantanti di oggi, buttano alla rinfusa parole che sembrano a noi errate, verbi a volte mal coniugati o la sintassi quasi incomprensibile, è la moda di oggi, li sente spesso i reppers nei loro brani quando si esibiscono? Messaggi che per noi un po’ grandicelli comprendiamo con più difficoltà. Mi spiace, non la prenda a male cambiano i tempi, i modi di vivere ed anche il linguaggio. Consultando la Treccani, ce ne accorgiamo che anch’ essa è cambiata.

  3. Sig. Jympy, forse il sig. Francesco avrà peccato di carineria nei suoi confronti, ma mi creda che ha ragione.
    Un conto sono i neologismi. Altro conto, saper coniugare i verbi. Quello resta importante.
    Ed anche i rapper (rapper, non reppers, pur se plurale) lo sanno.

  4. Ma cos’è uno scherzo!?!?!? Scrive “se sarebbe successo” e vuole farlo passare per neologismo? E’ un errore gravissimo e senza giustificazione! E quando si sbaglia occorrerebbe avere l’umiltà di ammetterlo e correggere e non continuare a sparlare…

  5. Il problema non è mica sbagliare, capita. Il problema è insistere nel voler far passare un errore evidente per una cosa corretta.

  6. il problema è a monte, se non ci “sarebbe stato” il sapientino di turno iosonobravoetuno, non sarebbimo ancora a parlare di questa cosa…
    Cmq utilissima per non sbagliare la regola della maestra Elvira: dopo “se” bisogna mettere sempre il congiuntivo con la doppia “ss”…così non si sbaglia

  7. MAMMAMIA!!!!
    Ma che succede?
    Stiamo impazzendo tutti?
    Avete trasformato un evento carino in un campo di battaglia grammaticale trascendenti anche con una polemica pura.
    SONO per l’uso della lingua italiana corretta, ma preferisco cogliere la sostanza di un fatto …. che connota il nostro grado CULTURALE, anche senza la perfezione della grammatica.
    COMPLIMENTI ALL’AMORE.

  8. Ma, cos’è successo? Non mi avrei immaginato mai di suscitare tutto questo clamore.
    Pensiamo ai due fidanzatini che in ogni modo la loro storia è finita ugualmente apprezzata.
    Concordo con il sig. Giunta – COMPLIMENTI ALL’AMORE –

  9. Ma non c’era nessuna acrimonia nei confronti del sig. Jumpy, trovavo simpatica la scusa che la treccani adesso, contempla nuove parole che lui, per tirare acqua al suo mulino, associava agli errori di grammatica. Io, ci leggevo, in queste sue parole, più che un semplice errore di grammatica, il tipico vizio tutto italiano di arrampicarsi sugli specchi e non ammettere che si é sbagliato.
    E sia! Aguri ai fidanzatini: l’amore é bello finché dura.

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