
I Carabinieri della Stazione di Modica hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari a carico di Cristea Gheorghe Vasilica, rumeno di 27 anni, per lesioni personali aggravate.
L’episodio da cui scaturì l’aggressione si era verificato il 14 giugno scorso al mercato settimanale di Modica, dove un modicano di 86 anni era stato derubato del proprio portafogli da due donne di origine est europea. A seguito del furto l’uomo aveva sporto denuncia dicendo che sarebbe stato in grado di riconoscere le due donne. Dopo alcune ore l’uomo passeggiando per le vie di Modica bassa nei pressi della propria abitazione, aveva individuato le due donne e gli aveva chiesto di riconsegnare solo i documenti senza restituire il denaro, ma le stesse si erano date alla fuga, negando ogni contestazione. L’anziano si era posto all’inseguimento delle due donne ed un connazionale delle stesse si era scagliato contro l’uomo per permettere loro la fuga. La violenza inaudita dell’uomo aveva ridotto l’anziano in fin di vita con fratture multiple di tutta la parete orbitale ed una prognosi rilasciata dall’ospedale maggiore di Modica di oltre 40 giorni.
Inizialmente i militari dell’Arma hanno riscontrato grosse difficoltà nell’approfondire la vicenda data la scarsa presenza di sistemi di videosorveglianza nella zona. La perseveranza, l’impegno degli uomini della Stazione e l’intuito investigativo ha condotto a scoprire la residenza dell’aggressore che vive con le due ladre, e successivamente (anche grazie alla collaborazione della vittima) a riconoscere l’autore del reato senza alcun dubbio. Gli elementi indiziari raccolti dai Carabinieri e compendiati al Pubblico Ministero della Procura di Ragusa, Soldani, hanno permesso di emettere una misura cautelare da parte del Gip, Giovanni Giampiccolo.
L’uomo è stato associato al proprio domicilio.
16 commenti su “Modica, massacra di botte un anziano che aveva riconosciuto due ladre: arrestato”
MA COME SI FA’ A METTERE AI DOMICILIARI UN’ANIMALE DEL GENERE DOPO QUELLO CHE HA FATTO
La giustizia non esiste. A casa sua? Un foglio di via obbligatorio no???
Alla fine le persone si faranno giustizia da sole.
Tutto che e scrito qui non e vero . La politia ho chiamato io . E ala fine și vede il uomo agrediva mia nonna e io o riagito ,
Dopo che lo compiti una volta sola ho chiamato 112 e tutto che dico la poso dimostrare
A unni stapi?
Chi risarcirà la vittima dei danni subiti?
Bisogna limitare la discrezionalità ai magistrati, sono spesso troppo buoni, a spese nostre
Sig. Vasilik, questo è quanto emerso nel corso della conferenza stampa tenutasi presso la Compagnia Carabinieri. Prendiamo atto delle sue dichiarazioni e le pubblichiamo.
vuoi vedere che il povero anziano passa dalla parte del torto?
vorrei sapere intanto di cosa vive in italia il signor TYSON e tutta la tribu’ che cammina con lui in gruppo al corso umberto(camminanti) vorrei sapere se ha il permesso di guida, vorrei sapere il lavoro svolto dai suoi famigliari, titolo di studio e professione svolta in italia, insomma vorrei sapere di cosa vivono se sono ingegnieri , avvocati manovali, falegnami, visto che sono sempre a nomadare, SE CI FACCIAMO 2 CONTI CREDO CHE SIA MATEMATICO, TRA 3 GIORNI SARA’ FUORI, VERGOGNA
Ma commentare sulla notizia che riguarda se stessi, non è già violazione degli arresti domiciliari??
Redazione, dovreste segnalare alle autorità competenti!
Arresti domiciliari: le regole da rispettare
Il soggetto sottoposto agli arresti domiciliari deve rispettare determinate regole stabilite per legge. In primo luogo c’è il divieto di allontanarsi dalla propria abitazione o da qualsiasi altro luogo stabilito dal giudice come sede per la detenzione cautelare (centro di cura, casa famiglia, o altro).
Per questo motivo bisogna restare nel perimetro delle mura domestiche; infatti, anche il solo allontanamento temporaneo per sostare sul pianerottolo di casa o sulle scale del condominio costituisce una violazione delle regole.
Inoltre, il giudice può disporre altri divieti per il soggetto agli arresti domiciliari, come ad esempio:
divieto di utilizzare Internet, telefono e qualsiasi altro mezzo di comunicazione a distanza;
non ricevere persone (il divieto può essere generale o riguardare dei soggetti determinati).
Tuttavia, è possibile che il giudice conceda determinati permessi al soggetto sottoposto alla detenzione; ecco a quali condizioni. https://www.money.it/arresti-domiciliari-regole-visite-permessi
Vasilik! A cosa tintu, lavori?!?!
Come vivi in Italia? Dove prendi i soldi per campare!
Ringrazia che i parenti dell’anziano sono tutti della brava gente!
PORTA RISPETTO IN ITALIA SEI OSPITE
..e poi accusano Salvini che censire i room è fuorilegge.. ci vorrebbe la pena capitale altro che domiciliari…
Meno male che matteo c’è!!!!!
Premesso che Cristea Gherorghe Vasilica (Vasilik), non ha il diritto di esprimere opinioni su questo blog in regime dei suoi arresti domiciliari, come giustamente osservato da GIufà, ma anche per il fatto che nessuno, se non in presenza di un reale pericolo di vita, può appellarsi alla legittima difesa in favore di sé stessi (francamente dubito che un vecchio disarmato fosse in grado di offendere fino all’estrema conseguenza), o in favore di vita altrui, come affermato dallo stesso e pertanto, per non rievocare le “leggi del far west” bisogna appellarsi alla forza pubblica, ricordo a tutti che i processi se svolgono nei luoghi deputati, I TRIBUNALI.
Nessuno, neanche le FF.OO., potenzialmente conoscono lo stato dei fatti di infatti, neanche a loro è dato potere di sentenza, rimandando tutto all’Autorità Giudiziaria.
È capitato in quel di Vittoria, che un anziano italiano, si servisse di manodopera extracomunitaria inconsapevole e reclutata al momento in Piazza Senia, per portare avanti progetti criminosi di furto a danno di masserie al momento disabitate.
In primo acchito erano tutto ladri, poi si è scoperto l’arcano.
Non solo fanno quel che cazzo gli pare in dispregio dell’incolumità e della vita, per non parlare dei beni altrui, ma lasciamo perdere proprio quelli, ma si permettono pure di volere la ragione anche. I domiciliari… Ecco il risultato, se pubblicamente non rispetta la condizione minima di non andare su internet palesandosi, figuriamoci il resto. Avvisare le autorità competenti signori della Redazione.