L’ Assemblea del Laboratorio 2.0, nella serata del 27 giugno, ha proceduto al rinnovo delle cariche sociali sotto la presidenza, per l’occasione, del consigliere anziano Alfonso Munda. Tra nuovi ingressi e conferme, l’organigramma dell’associazione risulta adesso così composto:
– presidente, Sonia Migliore;
– vice presidente: Livio Tumino;
– consiglieri: Pippo Cappello, Paola Schininà, Chiara Tumino, Cesare Sorbo, Saro Tomasi, Patrizia Battaglia, Rosanna Gulino, Claudio Cannì, Enzo Licitra, Ettore Di Paola, Alberto Distefano, Gianni Distefano, Liviana Metallo, Sergio Digrandi e Antonietta La Terra.
– segreteria: Oriana La Licata, Alfonso Munda e Peppe Aquila;
“L’ Assemblea del Lab 2.0 con questo nuovo assetto dirigenziale – dichiarano dal neo insediato consiglio direttivo – ha voluto generare un ricambio capace di rilanciare l’azione politica del movimento. Scopo principale è anche quello di valorizzare l’impegno dei tanti giovani e professionisti che hanno aderito in questi anni al progetto del Lab 2.0, puntando su una progettualità che sia in grado di occuparsi di specifici settori con competenza e abilità, sempre in una visione politica globale e di crescita continua del movimento”.
“Nei prossimi giorni – continuano – saranno nominati i nuovi responsabili dei gruppi di studio per settori (agricoltura, cultura e beni culturali, turismo, welfare, randagismo, finanza pubblica e tributi, sviluppo economico, urbanistica e centro storico) nel solco di un metodo che nel tempo ci siamo dati e che ha sempre prodotto azioni di qualità. Come sempre, il Lab 2.0 sarà presente nel panorama politico cittadino promuovendo iniziative di ogni tipo che siano in grado di spronare la nuova Amministrazione comunale o il Governo regionale ad intervenire per in vari ambiti”.
“Nel frattempo – concludono – il consiglio direttivo lavorerà alla stesura di un nuovo manifesto politico che, prestissimo, sarà sottoposto all’assemblea per la sua approvazione. Il civismo, l’impegno nei confronti della città e l’analisi attenta e ponderata dell’attualità continueranno, senza dubbio, ad essere matrici portanti del nostro progetto politico”.
