
A Scicli nel tardo pomeriggio di domenica, i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile hanno tratto in arresto in flagranza per di evasione Emilijan Korreshi, albanese, 24 anni, già arrestato a fine ottobre per detenzione di diversi chili di marijuana. Il giovane è stato trovato fuori casa, nella centralissima Piazza Italia, con un borsone pieno di abiti con i quali era già pronto per darsi alla fuga, verso altri lidi, onde evitare di scontare la pena in Italia. Al termine delle formalità di rito è stato accompagnato presso la casa circondariale di Ragusa.
Nel corso della notte, a Pozzallo, sono stati arrestati in flagranza due soggetti per numerosi reati. La pattuglia della locale Stazione ha intercettato un’auto sospetta con a bordo due uomini, e l’ha sottoposta a controllo di polizia. I due uomini si mostravano inizialmente restii al controllo ed alla perquisizione, mostrando agitazione. Condotti in caserma, uno dei due forniva inizialmente false generalità. All’interno degli slip di questi veniva trovato un involucro contenente circa 15 grammi di cocaina divisa in dosi e pronta per essere spacciata. Al termine degli accertamenti si acclarava che l’uomo, di Tremestieri etneo, era sottoposto agli arresti domiciliari da scontare nel suo luogo di residenza perché già arrestato in operazione antimafia e antidroga in Catania. Nel corso delle operazioni, oltre ad andare in escandescenza, è stato bloccato immediatamente dai Carabinieri che sono riusciti a fermare il suo tentativo di fuga, con grande fermezza e professionalità. I militari nel corso delle operazioni hanno riportato lesioni guaribili in alcuni giorni.
In un’altra operazione è stato tratto in arresto Giuseppe Ternullo, 29 anni, catanese, per detenzione di stupefacente, false generalità rese a pubblico ufficiale, violenza e resistenza ed evasione dagli arresti domiciliari. L’autista del veicolo fermato, Umberto Azzarelli, 27 anni, pozzallese, è stato arrestato perché oltre a possedere la cocaina in concorso con l’uomo, ne ha favoreggiato la latitanza. I due sono stati associati agli arresti su disposizione del Pubblico Ministero della Procura di Ragusa, Monica Monego. La droga sequestrata, immessa sul mercato, avrebbe fruttato circa 500 euro.
A Scicli, dalle prime luci dell’alba, le perquisizioni degli uomini dell’Arma hanno permesso di trarre in arresto due tunisini per detenzione di hashish. A Donnalucata, esattamente in Contrada Spinazza, l’attenzione dei Carabinieri veniva attirata dal vivace andirivieni dall’abitazione di due extracomunitari. All’interno della casa, infatti, i due giovani venivano attentamente perquisiti e trovati in possesso di due panetti di hashish per complessivi 160 grammi, ed un coltello per il taglio intriso di stupefacente. La droga già pronta per lo spaccio avrebbe fruttato circa 1000 euro immessa sul mercato della cittadina iblea. Hichem Ben Naouara, di 33 anni, e Anis Fekih, di 30 anni, già noti alle forze dell’ordine sono andati agli arresti domiciliari.