
La marijuana, da un primo esame eseguito da un esperto di polizia giudiziaria sembrerebbe di ottima qualità, del tipo “amnesia”. La vendita al dettaglio, del solo stupefacente già essiccato, avrebbe fruttato alla criminalità organizzata circa tre milioni e mezzo di euro.
Irruzione della polizia all’interno del fondo agricolo in contrada Valle Niglio a Niscemi. Sono stati sorpresi due imprenditori agricoli vittoriesi, Carmelo Consalvo, di 60 anni, intento a lavorare in una delle serre, e Andrea La Marca, 30 anni, nei pressi di un casolare. I due uomini sono stati arrestati per produzione e traffico di sostanze stupefacenti.
All’interno del casolare i poliziotti hanno sequestrato una pistola semiautomatica Beretta calibro 9×21, con matricola abrasa e 15 cartucce. L’arma era stata modificata per consentire l’inserimento di un silenziatore. All’interno del casolare è stata trovata la marijuana già essiccata, pronta per la vendita, un grosso tritura foglie e una bilancia di precisione.
In una delle serre era stato predisposto un sistema di essiccazione delle foglie raccolte. I due arrestati sono stati condotti presso il carcere a Gela. Le 5000 piante di marijuana contenute nelle tre serre sono state sradicate sequestrate dai poliziotti. In totale le piante da essiccare hanno un peso di oltre due tonnellate, mentre è di 202 chili, invece, il peso della marijuana già essiccata e pronta per la vendita, sequestrata.