
Arrestato dalla polizia Carmelo Gurrieri, vittoriese di 52 anni, pregiudicato, per coltivazione di marijuana del tipo cannabis sativa (quella più forte con effetti da c.d. “sballo”).
Lunedì pomeriggio, gli uomini della Squadra Mobile e del Commissariato di Vittoria, dopo aver ricevuto una notizia in ordine ad una probabile piantagione che emanava un forte odore di marijuana, davano avvio ad una breve quanto proficua attività d’indagine.
Al fine di individuare la zona, i poliziotti hanno utilizzato un drone per non farsi riconoscere da chi solitamente è messo a distanza per verificare eventuali accessi nell’area da parte degli agenti di Polizia.
Dopo aver individuato l’area con esattezza e l’effettiva presenza delle serre in quella zona, i poliziotti si sono appostati tra i filari di pomodori e lentamente alcuni agenti sono arrivati fin dentro le serre senza farsi notare da eventuali sentinelle.
L’arrestato aveva coltivato, lungo tutto il perimetro, pomodorini doc ragusani e fave, piante che raggiungo diversi metri d’altezza così da “coprire” quello che c’era all’interno.
Nel contempo altri uomini della Squadra Mobile di Ragusa e del Commissariato di Vittoria, rimanevano appostati per individuare chi gestiva le serre. Dopo ore di appostamento veniva notata un’auto che faceva ingresso nell’azienda e successivamente dentro un casolare. Alcuni minuti dopo, l’uomo usciva e si recava all’interno degli impianti serricoli per irrigare ed a quel punto, avendo avuto certezza che l’uomo fosse il coltivatore, gli agenti di Polizia lo bloccavano.
L’uomo ammetteva immediatamente le proprie responsabilità, peraltro più che evidenti, collaborando con i poliziotti ma senza fornire alcun dettaglio sui probabili complici.
La perquisizione dell’intera area permetteva di scovare un piccolo caseggiato dove veniva effettuata l’essiccazione e i numerosi prodotti fertilizzanti utilizzati per favorire la crescita delle piante.
Subito dopo l’arresto i poliziotti hanno dovuto richiedere l’ausilio di un agronomo per effettuare la campionatura e indicare la tipologia di cannabis presente nelle serre.
Difficilissimo accertare il numero esatto di piante coltivate ma si aggira intorno a 15.000 e l’altezza variava tra i 50 ed i 150 cm con picchi di quasi 2 metri.
Numerosi poliziotti liberi dal servizio sono stati richiamati e la mattina del primo maggio, sin dalle prime luci dell’alba, hanno dato avvio alle operazioni di pesatura e sequestro. In ausilio è stato richiesto l’impiego di idonei camion per la raccolta di tutta la marijuana ed il trasporto.
Le operazioni di raccolta e pesatura sono durate oltre 16 ore ed hanno permesso di accertare che il peso complessivo di tutta la marijuana raccolta si aggira intorno ai 6.500 kg.













