
La Direzione Generale dell’ASP di Ragusa ha deciso di procedere al conferimento di un incarico a tempo determinato di assistente sociale per la RSA di Comiso e il Distretto di Vittoria.
Il Sunas(Sindacato Unitario Nazionale Assistenti Sociali), se da una parte accoglie positivamente tale decisione aziendale dall’altra non può non evidenziare che essa rappresenta una soluzione parziale e inadeguata.
Da tempo, infatti il sindacato chiede all’azienda di implementare l’organico degli assistenti sociali per coprire i posti vacanti che si registrano in alcuni servizi.
Lo scorso 9 aprile si è svolto anche un incontro tra una delegazione del Sunas e il Direttore Amministrativo.
“In quell’occasione – spiega il Segretario Generale SUNAS
Salvatore Poidomani – abbiamo ribadito la nostra preoccupazione per il ridimensionamento degli assistenti sociali, dovuto al processo di rimodulazione della dotazione organica del personale e alla scelta di ridurre gli incarichi di coordinamento messi in atto dall’Azienda; abbiamo sottolineato il rischio di aggravare una situazione già difficile, con gravi ripercussioni sulla funzionalità degli interventi socio-sanitari. Continuano ad esistere alcune situazioni di criticità che coinvolgono alcuni servizi e strutture dell’Azienda e che sono aumentate a seguito del mancato rinnovo dei contratti a tempo determinato, scaduti il 31 dicembre 2017, attraverso i quali l’Azienda aveva assunto quattro assistenti sociali, attingendo per altro, alla graduatoria relativa all’espletamento del concorso di cui alla delibera n°123 del 18 gennaio 2008.
I servizi e gli ambiti aziendali in cui la figura dell’assistente sociale risulta assente o sottodimensionata sono: i due consultori di Modica, il consultorio familiare di Viale delle Americhe a Ragusa, il Servizio Sociale del P.O. “M. P. Arezzo” di Ragusa, il PUA di Comiso, il Distretto di Vittoria, il Dipartimento di Salute Mentale nelle sedi di Ragusa e Vittoria.
La risposta dell’Amministrazione è stata quella di non poter accogliere le richieste del SUNAS a causa dei vincoli di tipo normativo, organizzativo e soprattutto finanziario, imposti dallo Stato e dalla Regione, sostenendo di poter procedere all’assunzione di un solo assistente sociale e soltanto con le procedure della stabilizzazione, escludendo ogni forma di contratto a tempo determinato. L’approvazione della delibera n. 811 del 24 aprile dimostra che è possibile attivare rapporti di lavoro a tempo determinato, ricorrendo tra l’altro alla graduatoria relativa all’espletamento del concorso di cui alla delibera n°123 del 18/01/2008, soluzione da sempre auspicata dalla nostra organizzazione sindacale”.
Il Sunas, alla luce di quanto sopra esposto, chiede nuovamente all’ASP di Ragusa di procedere in tempi brevi all’ampliamento dell’organico degli assistenti sociali, anche attraverso l’attivazione di contratti a tempo determinato, attingendo alla graduatoria ancora valida.
In questo modo sarà possibile dare una prima e immediata risposta alle situazioni più urgenti che richiedono la presenza dell’assistente sociale, al fine di garantire ai cittadini interventi appropriati ed efficacie soprattutto adeguati livelli di integrazione socio-sanitaria, che sono fondamentali per realizzare un sistema teso realmente a promuovere e tutelare la salute delle persone.