
Noto, 5 agosto 2025 – Il Vescovo di Noto, monsignor Salvatore Rumeo, ha espresso profondo cordoglio per la tragica morte di due bambini di 9 e 11 mesi, caduti in mare da un barcone che avrebbe dovuto condurli verso una vita serena. In un messaggio indirizzato alla Diocesi, il Vescovo ha definito la vicenda una “litania di morte senza fine”, sottolineando l’impossibilità di nascondere la cruda realtà dei fatti.
Il messaggio, intitolato “MESSAGGIO ALLA DIOCESI DI NOTO”, descrive i due piccoli come “corpi senza vita”, “piccole vittime di sistemi strutturati che cercano di annientare e far morire la speranza”. Monsignor Rumeo ha puntato il dito contro l’indifferenza e la malvagità, che a suo dire hanno costretto i bambini a pagare il prezzo più alto.
Il Vescovo ha rivolto un pensiero speciale alle madri che piangono la morte dei loro figli, definendole “gettate nella disperazione per sempre”. A loro e a tutti i familiari, il Vescovo ha offerto un “abbraccio fraterno” e la “vicinanza cristiana” di tutta la Diocesi.
Nel messaggio, il Vescovo ha ringraziato Don Paolo Catinello, i volontari della Caritas, le Associazioni di volontariato e i medici per la loro continua e instancabile assistenza al porto di Pozzallo. Ha lodato la loro “profonda sensibilità e umanità”, assicurando che la Chiesa di Noto si impegna a dare la massima disponibilità alle autorità competenti.
Il messaggio si conclude con una preghiera accorata: “Preghiamo il Signore perché torni la pace nel mondo, perché le acque del Mare nostrum siano fonte di fecondità e abbondanza e non di morte”.