Cerca
Chiudi questo box di ricerca.

Contratti pirata nel terziario, Confcommercio Ragusa lancia l’allarme

Corrado Lupo: “Stanno mettendo a rischio l’equilibrio economico locale”
Tempo di lettura: 2 minuti

Ragusa – Confcommercio provinciale Ragusa lancia un allarme chiaro e motivato contro i contratti pirata nel terziario, ovvero quei contratti collettivi sottoscritti da sigle prive di reale rappresentatività. Utilizzati per abbassare artificialmente il costo del lavoro, stanno mettendo a rischio l’equilibrio dell’intero sistema economico locale, alimentando dumping economico e concorrenza sleale. Il terziario è il cuore pulsante dell’economia locale. Non si tratta solo di commercio o turismo, ma anche di servizi avanzati, logistica, digitale, attività professionali: settori dove la qualità del lavoro, le regole e le persone contano più che mai.
Il fenomeno dei “contratti pirata”, secondo i dati del Cnel, è sempre più allarmante: su oltre 1.000 contratti collettivi, più di 250 riguardano il terziario, ma solo una quarantina hanno una reale applicazione e appena 18 sono firmati da Cgil, Cisl e Uil. Gli altri, spesso non rappresentativi, generano un divario retributivo annuo lordo tra i 3.000 e gli 8.000 euro, con gravi ripercussioni anche a livello contributivo.
“Non possiamo più far finta di niente – dichiara Corrado Lupo, responsabile provinciale Confcommercio Ragusa – dietro a numeri e sigle ci sono persone. È dumping sociale, non solo economico”. Il rischio, sottolineano da Confcommercio, non riguarda solo la sfera etica o giuridica, ma anche quella economica: chi adotta contratti non rappresentativi si espone a sanzioni, contenziosi legali, perdita di benefici fiscali e contributivi, esclusione dai fondi di bilateralità. “Applicare un contratto non rappresentativo non è solo una scorciatoia scorretta – ancora Lupo – è un boomerang che può colpire duramente l’azienda stessa. Non si costruisce sviluppo economico su fondamenta fragili o logiche opportunistiche”. Confcommercio provinciale Ragusa ribadisce che i contratti sottoscritti con Cgil, Cisl e Uil garantiscono certezze e strumenti utili per imprese e lavoratori: gestione degli orari, flessibilità stagionale, accesso alla bilateralità (formazione, sanità integrativa, sicurezza sul lavoro). “Difendere i contratti legittimi significa proteggere le persone, il valore delle imprese e il futuro stesso dell’economia iblea – conclude Lupo – Non possiamo permettere che chi rispetta le regole sia spinto fuori mercato da chi gioca sporco sui diritti e sui salari”. Per questo, Confcommercio provinciale Ragusa sottolinea che continuerà a lavorare con determinazione per supportare le imprese associate, promuovere la cultura della legalità e collaborare con istituzioni e organi di controllo nel contrasto a ogni forma di dumping contrattuale.

572087
© Riproduzione riservata

I commenti pubblicati dai lettori su www.radiortm.it riflettono esclusivamente le opinioni dei singoli autori e non rappresentano in alcun modo la posizione della redazione. La redazione di radiortm.it non si assume alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti e fornirà, eventualmente, ogni dato in suo possesso all’autorità giudiziaria che ne farà ufficialmente richiesta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

UTENTI IN LINEA
Torna in alto