
Gentile Redazione,
mi rivolgo a voi nella speranza che questa segnalazione possa trovare spazio sulle vostre pagine e, soprattutto, arrivare all’attenzione delle istituzioni competenti.
A Marina di Ragusa, una delle località balneari più rinomate della provincia, si registra ogni estate un problema tanto evidente quanto ignorato: l’assenza quasi totale di trasporti pubblici e servizi di mobilità.
Nonostante l’afflusso costante di turisti italiani e stranieri, mancano collegamenti basilari per garantire spostamenti agevoli e sicuri. In particolare: non esistono navette o collegamenti regolari verso Ragusa Ibla, Modica, Scicli o il Castello di Donnafugata, mete di grande interesse culturale; non è presente un servizio taxi attivo e facilmente reperibile in loco; manca un collegamento diretto ed efficiente con l’Aeroporto di Comiso, principale punto d’arrivo per molti viaggiatori; i collegamenti ferroviari e su gomma verso il resto della Sicilia sono rari, lenti e poco
affidabili.
Il risultato? Turisti senza mezzi propri si trovano di fatto bloccati, impossibilitati a esplorare il territorio e spesso delusi da una gestione che non è all’altezza della bellezza del luogo.
E questo, inevitabilmente, compromette l’immagine della nostra offerta turistica.
È inaccettabile che nel 2025 una località come Marina di Ragusa, con un potenziale turistico enorme, sia priva di servizi basilari per l’accoglienza.
Con spirito costruttivo, chiediamo un intervento urgente da parte del Comune di Ragusa, del Libero Consorzio e della Regione Siciliana per: istituire un servizio navetta stagionale (o permanente) con corse regolari; autorizzare e incentivare l’attività di taxi e NCC, oggi praticamente assente; migliorare i collegamenti con l’aeroporto di Comiso e le principali città siciliane.
Rendere Marina di Ragusa accessibile significa valorizzare un’intera area e rispettare chi la sceglie ogni anno.
Confidando in un riscontro concreto, resto a disposizione per eventuali confronti.
Un cittadino di Marina di Ragusa