
Apprendiamo dalla delibera della giunta comunale n 109 del 6 novembre 2023 la proposta di un piano di dimensionamento degli istituti scolastici del comune di Modica. Pur non comprendendo a pieno le ragioni che sottendono alla proposta, restiamo sorpresi per quanto riportato letteralmente: “oltre che nel rispetto delle disposizioni normative in materia, anche in ossequio a tutte le indicazioni acquisite dagli Stakeholder coinvolti e interessati, attraverso un processo partecipativo ed inclusivo, (botton-up), che ne determina il vero valore aggiunto e la massima apprezzabilità”.
In qualità di Presidenti dei massimi organi collegiali di rappresentanza dei vari istituti non siamo mai stati coinvolti nella necessaria partecipazione democratica che ha generato la scelta, che per quanto ne apprendiamo non si configura pienamente apprezzata da tutti gli organi che ci onoriamo di rappresentare.
Avremmo certamente gradito il coinvolgimento democratico per esprimere eventuali proposte o modifiche al piano riportando quanto legittimamente raccolto dai vari consigli di circolo o di Istituto.
Pur comprendendo le scelte di ottemperanza amministrativa ci si chiede come sia possibile non aver fatto nota nella delibera di eventuali clausole di salvaguardia come ad esempio la deroga sul dimensionamento degli istituti del sud o l’opposizione sindacale per evitare il rischio di possibili ridimensionamenti che, se pur nel rispetto dei criteri numerici, feriscono la territorialità o la continuità didattica dei processi di istruzione e educazione.
Cogliamo l’occasione per proporre un tavolo tecnico di confronto che oltre all’imminente scelta sulla proposta di ridimensionamento si allarghi ad altre importanti azioni dell’amministrazione comunale come ad esempio trasporti e mensa scolastica.
Oragnismo Unitario dai presidenti dei consigli di Istituto: I.C. R. Poidomani, I.C. “G. Albo”, I.C. “Carlo Amore”













2 commenti su “Dimensionamento scolastico a Modica. La polemica! Riceviamo”
stiamo parlando di gente al servizio dell’ex Sindaco; La Monisteri deve solo obbedire, la democrazia era ed è un Opzional; Tutto è rimasto immutato, perciò non avrete mai la possibilità di voto e/o opinione; Dovete solo calare testa se no su “uccelli senza zucchero”
Non dimenticate i locali dell’ex tribunale potrebbero essere adattati e usati per una scuola dell’infanzia all’avanguardia.