
Da questo mese inizia il tour italiano di Atlans Feminae part. 8, ultimo nato della ormai pluridecennale produzione videoinstallativa di Eleonora Rossi.
Il primo incontro si terrà a Ragusa il 16 giugno per il Festival A tutto volume (tra gli eventi collaterali Extra Volume). Durante l’evento, Eleonora Rossi converserà con il curatore Andrea Guastella in merito a tutto il progetto e in particolare alle 4 videoinstallazioni contenute nella pubblicazione n. 8 dedicate a Isabella d’Este, Sofonisba Anguissola, Leonora Carrington e Fernanda Wittgens. Le opere saranno proiettate durante la serata.
Il ciclo “Atlans feminae” è un work in progress che intende indagare il tema del ritratto contemporaneo attraverso alcune figure femminili note e meno note della storia che l’artista ha scelto di approfondire per affinità personale, ma che acquistano nell’opera video un valore universale. Indagando la storia privata e pubblica dei suoi soggetti, Eleonora Rossi ritrova, infatti, in taluni comportamenti un sentire femminile comune che travalica il tempo e lo spazio, e fortemente presente anche nella contemporaneità.
Le prime due video installazioni sono dedicate a Isabella d’Este, nobile, mecenate e raffinata intellettuale rinascimentale e Sofonisba Anguissola, pittrice del tardo Rinascimento. Le opere si pongono nella tradizione dell’espressione visiva del ritratto per trascendere però la pura formalità e offrire al pubblico una rappresentazione più intima e basata sulle motivazioni, immaginate dall’artista, che al loro tempo hanno spinto le protagoniste a compiere talune scelte di lavoro e di vita. Ogni video installazione si compone di due inquadrature affiancate in ‘split screen’, una dicotomia entro la quale si esprimono i caratteri delle donne. A questa dicotomia si richiama il titolo dell’opera stessa Nec spe, nec metu (Né con speranza, né con timore) tratta da un celebre motto di Isabella d’Este. Le seconde due video installazioni sono dedicate a Leonora Carrington, artista e scrittrice surrealista e a Fernanda Wittgens, la prima direttrice donna della Pinacoteca di Brera nonché figura chiave dell’ultima ricostruzione postbellica a Milano.
1 commento su “Festival A tutto volume a Ragusa. Incontro con Eleonora Rossi”
Uomo e donna appartengono alla specie umana come due parti di una dose, chi alimenta il campanilismo?