
Nell’anniversario della morte del poeta Nicolas Guillen, giornalista e politico cubano, ricordiamo 5 dei suoi capolavori letterari. Il grande contributo che ci ha regalato è stata la sua poesia. Nelle sue opere ha affrontato il tema dell’afroamericano a Cuba come nessun altro autore era riuscito a fare prima. Famose anche le sue composizioni musicali di ispirazione poetica. Le sue opere, in generale, sono state tradotte in diverse lingue e hanno ricevuto elogi da grandi personalità della cultura universale. Cinque libri espressione della sua notevole verve letteraria. Eccoli elencati:
Songoro cosongo
Pubblicato nel 1931, fa parte di quella che è conosciuta come Black Poetry, cioè la rivendicazione del nero nella società cubana e non come parte della presa in giro all’interno della letteratura. Inoltre rappresenta la ricerca delle sue radici africane, dei suoi costumi e dei suoi colori che si mescolano ai frutti tipici dei tropici cubani.
Motivi per figlio
Pubblicato nel 1930, originariamente sul quotidiano Diario de la Marina. Un’opera che fa di Guillén il massimo esponente della poesia nera a Cuba. Parla di tutti i neri cubani con un’introduzione molto particolare nella sua poesia: l’alterazione fonetica. Ad esempio ci sono titoli di alcune poesie appartenenti a quest’opera: “Bucate plata” e “Ayé me said negro”, solo per citarne due. Uno dei ritratti più attendibili realizzati dalla letteratura al tempo che stava attraversando la nazione.
Lui è intero
Quest’opera, realizzata nel 1947, è un racconto dei suoi lavori precedenti. Rappresenta la vita complessa che il cubano ha dovuto condurre tra frustrazioni e desideri.
In riva al mare delle Antille
È il libro per bambini di Guillén. Il libro contiene un’affascinante antologia di poesie. In questo lavoro ci sono anche omaggi a Cuba e allo stile caraibico dell’America Latina. La poesia che dà il titolo all’opera è la più nota di tutte, con la sua frase “una barchetta di carta cammina per il mare delle Antille, la nave cammina e cammina, senza timoniere”. In queste poesie le rime sono semplici.
Il grande zoo
È un’altra delle sue grandi opere che si ricordano. Pubblicato in un volume completo nel 1967. Opera di favole in cui l’umorismo, la critica sociale e la sua componente essenziale, la poesia, convivono. Secondo lo stesso Guillén, si tratta di “poesie di forma molto semplice, con un ritmo appena accennato; dove ognuno rappresenta un’immagine in sviluppo”. È anche considerata una delle sue opere più importanti per il risultato che ha ottenuto con la personificazione zoologica e i personaggi che ogni animale interpreta.