
Marco Falcone, fedelissimo assessore di Nello Musumeci, prima si lancia in annunci clamorosi, sventolando un accordo con lo Stato per un trasferimento di ben 60 milioni di euro al CAS – Consorzio autostrade siciliane per la Siracusa–Gela, e poi tramite un’ulteriore comunicazione fa delle precisazioni che sanno di completa “inversione di marcia”, sempre per restare in ambito stradale.
Questa, in ordine di tempo, è l’ultima figuraccia di Falcone e di Musumeci, afferma l’Onorevole Stefania Campo.
Entrambi infatti sanno benissimo che i mancati trasferimenti dello Stato al CAS sono imputabili esclusivamente all’Ente regionale stesso che non ha ancora rendicontato, secondo i termini di legge, lo stato di avanzamento dei lavori. E soprattutto dovrebbero stare “zitti e buoni” – loro sì – almeno su questo tema, visto che sul Consorzio autostradale siciliano pesa un macigno enorme riguardante la sicurezza della rete viaria, da loro gestita, che presenta più di 800 violazioni al codice della strada. Incredibile, no?
La Regione, conclude Campo, smetta di giocare con gli annunci farlocchi e smaltisca la burocrazia che blocca i compensi dei lavoratori dei cantieri gestiti dal CAS, delle imprese e dell’indotto. E Falcone pensi piuttosto a completare le opere e mettere in sicurezza le strade anziché fare il prestigiatore politico coi comunicati stampa e le smentite sulla Siracusa–Gela.
4 commenti su “Siracusa-Gela. “L’ultima figuraccia del Governo Musumeci””
Basti pensare alla mancata apertura della tratta Rosolini-Ispica, rimandata da oltre un anno, al manto stradale da terzo mondo fra Noto e Rosolini. Lo svincolo di Rosolini inaugurato e poi chiuso già un paio di volte per completare i lavori; ma una volta inaugurato non dovrebbe essere subito percorribile?. Purtroppo in Sicilia cambiano i personaggi ma la sostanza rimane la stessa, per la gioia di qualche nordista che ci considera inferiori, e forse non ha tutti i torti.
P. S.
Il mio è lo sfogo di chi è costretto ogni giorno a utilizzare questa pseudo autostrada. Nessuna intenzione di prendere posizioni politiche, quelle le ho abbandonate già da un bel po’.
SECONDO ME LA SIRACUSA-GELA HA TUTTI I PRESUPPOSTI DI UN’ALTRA AUTOSTRADA COME O PEGGIO DELLA SALERNO-REGGIO CALABRIA, CON TANTO SPERPERO DI DENARO E POCHE REALTA’ DI PROSIEGUO FATTIVO. RICORDO QUANDO ANDAVO ALLE ELEMENTARI NEI LIBRI DI GEOGRAFIA IL CITATO TRATTO AUTOSTRADALE APPARIVA “IN COSTRUZIONE” …C’E’ SOLO UN PICCOLO PARTICOLARE, SONO TRASCORSI 50 ANNI !!!!!
Il sistema malavitoso è abbastanza semplice da capire!
Tutto viene rimandato per le imminenti prossime elezioni, cosi durante la campagna elettorale magicamente tutto si sblocca, tutto si inaugura e si apre, ci appropriamo i meriti e attiriamo tanti voti giustamente meritati per il tanto lavoro svolto con dedizione e abnegazione per i cittadini Siciliani.
Questo è un copione che abbiamo visto negli anni passati, e a quanto pare funziona sempre, tanto la gente dimentica facilmente e non pensa nemmeno che aspetta da 40 anni una strada che ha fatto arricchire tanti amici, compari, e politici!
Forse si ricorderanno solo le imprese che ci lavoravano e nel frattempo sono fallite perchè non venivano pagate e nonostante gli si chiedeva di pagare le tasse!
Il problema in Sicilia è solo uno.
Occorrono le manette, ai polsi di parecchi politicanti, nullafacenti e imbroglioni.
Solo così potremo liberarci di tanti corrotti e incompetenti, come è stato con il terrorismo e le brigate rosse.
Dove siete magistrati, carabinieri e forze dell’ordine varie?